Castelmola. Da Pippo Intelisano, riceviamo e pubblichiamo: “Mi ha sorpreso ed anche molto amareggiato l’aver saputo che da diverso tempo non viene più effettuata la raccolta differenziata nel nostro Comune. Certo l’Amministrazione forse ha altro a cui pensare, ai proclami del suo sindaco che tutto ha fatto ma che nulla si vede. Ci avevano fornito di ogni tipo di bidone per la raccolta, vetro, carta, umido, ecc, ma tutto viene raccolto nello stesso modo e, presumo, stoccato insieme per essere poi portato in una comune discarica. Ma parliamo dei rifiuti che sembrerà strano ma possono essere veramente oltre a qualcosa di cui comunque bisogna disfarsi, nel bene e nel male, perché inquinanti, maleodoranti, ingombranti, ecc, possono anche essere fonte di guadagno e di ricchezza. Dovremmo prendere coraggio e ribellarci a tutto ciò perché i rifiuti sono sicuramente una fonte di guadagno ma anche di risparmio nei confronti dei cittadini che pagano ormai tanti euro per la TARSU, che sarà presto sostituita da una altrettanto e forse più dolorosa tassa quale la TARES, che raccogliendo diverse tipologie di spese per l’ente pubblico, graverà in modo maggiore sulle tasche dei cittadini. Tutto ciò potrebbe essere diminuito in modo considerevole, in qualità di costo del servizio, se fosse fatta una raccolta differenziata in modo regolare, se i Comuni virtuosi attivassero il servizio e lo controllassero in modo regolare e capillare, le aziende incaricate dello smaltimento effettuassero in modo corretto sia la raccolta che lo smaltimento. Ma il business dei rifiuti non è certo questo, il business sono gli inceneritori che creano inquinamento, emettono diossine e gas velenosi, avvelenano l’ambiente e coloro che ci vivono con aumenti preoccupanti dei casi di tumore e leucemie. Il business purtroppo interessa a tutti, dalla criminalità organizzata a personaggi senza scrupoli che si fingono imprenditori per arricchirsi sulla pelle della gente. Come dicevo comunque prima i rifiuti possono essere fonte di guadagno ma anche fonte di risparmio se viene fatta una raccolta differenziata in modo regolare. Ultimamente sono venuto a conoscenza di alcuni progetti portati avanti, in giro per tutto il mondo, da uno scienziato statunitense, Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St. Lawrence di Canton, New York, ideatore della strategia Rifiuti Zero. La sua teoria che viene ormai utilizzata in modo stabile in diversi Paesi del mondo parla del riciclo dei rifiuti in toto, nel senso che se i rifiuti vengono portati nei termovalorizzatori o inceneritori che siano, si ha il problema dello stoccaggio del residuo bruciato e per ciò che attiene il processo produttivo del prodotto o rifiuto bruciato, se bruci qualcosa devi poi ricostruirla mentre se la ricicli ne puoi sicuramente ricavare altro ed il processo produttivo non deve iniziare da zero, non devi quindi spendere altri soldi per l’acquisto delle materie prime, per la produzione ecc, riciclando non inizi da capo e risparmi il quadruplo di energia. Purtroppo le teorie dello scienziato americano non vengono o meglio dire non vogliono essere recepite. Carta, Plastica, Legno, Vetro e naturalmente l’Umido possono essere tranquillamente riciclati se non a costo zero quasi. Paul Connett ha illustrato i suoi lavori e progetti ultimamente anche a Messina lo scorso mese di settembre e l’unico Comune che ha aderito nella provincia di Messina è il Comune di Giardini Naxos. Mi chiedo quindi perché anziché litigare su come vadano gestiti o cancellati gli ATO provinciali, su chi debba o meno guidare i vari consorzi ecc.. non si faccia una politica seria sui rifiuti, si incentivi la raccolta differenziata e quindi il riciclo degli stessi. I Comuni del comprensorio turistico, Letojanni, Taormina, Giardini e Castelmola potrebbero consorziarsi ed attivarsi per iniziare a sviluppare un sistema di riciclo dei rifiuti zero. Riciclare i rifiuti ripeto può essere anche e sicuramente fonte di guadagno e di risparmio, guadagno per gli enti pubblici che pagherebbero meno e risparmio per gli utenti che a loro volta pagherebbero sicuramente molto di meno un sevizio più efficiente. Se tutti facessimo bene una raccolta differenziata potremmo anche guadagnarci risparmiando sui costi del servizio. Tutto ciò non è un mio desiderio ma potrebbe sicuramente essere una proposta concreta da prendere in considerazione in modo da poter iniziare a fare qualcosa per risolvere o rendere meno problematico e sicuramente meno gravoso economicamente il problema dei rifiuti per tutti i cittadini. Pippo Intelisano”.