Giardini. Stanno svolgendo un gran lavoro i volontari della Guardia Costiera Ausiliaria, sodalizio iscritto nell’Albo nazionale della Protezione Civile. Qualche giorno fa hanno partecipato alla giornata della pulizia dei fondali nell’area antistante il molo di Naxos. Attualmente il gruppo è formato da undici unità coordinati dal sub Enzo Castelli. Gli altri volontari sono Nino Miceli, Grazia Nizzari, Salvatore Gullotta, Antonio Trefiletti, Maria Marino, Guido Arcidiacono, Nelly Messima. Angelo Castelli, Fusto Giovanni e Katya Tabuso. A spiegare le attività del gruppo è il sub Enzo Castelli il quale spiega: “Il Centro di Giardini Naxos della Guardia Costiera Ausiliaria è nato nel 2007 con lo scopo primario di occuparsi di soccorso è salvataggio in mare, essendo i suoi soci quasi tutti sommozzatori e bagnini di salvataggio. Nel 2011 il Centro viene iscritto anche al dipartimento Regionale della Protezione Civile. In atto disponiamo di una pilotina di 7 metri attrezzata con tutto il necessario per il pattugliamento sotto costa. A bordo abbiamo anche un gruppo di autorespiratore subacqueo e tutto il necessario per il pronto soccorso. Quando usciamo in perlustrazione siamo in contatto radio Whf con la Guardia Costiera-Locamare di Giardini, coordinati dal Capo Francesco Pappalardo. La nostra zona di operazioni va mediamente da Fondachello fino a Furci con prevalenza sul territorio di Giardini Naxos e Taormina. Durante la stagione estiva perlustriamo il territorio di Giardini con particolare attenzione alle zone riservate alla balneazione. La nostra attività è quella di prevenire incidenti in acqua prevalentemente sotto costa e lungo le spiagge libere. Facciamo allontanare pescatori subacquei o con le canne, dalle zone frequentate dai bagnanti. Abbiamo recuperato sub trasportati dalla corrente, barche a remi, pedalò oltre i 300 mt dalle spiagge, bagnanti che si addormentano sui materassino. Facciamo rispettare l’ordinanza di balneazione della Capitaneria di Porto di Messina e di Catania anche quella specifica emanata per l’Isola Bella. Abbiamo recuperato bagnanti in difficoltà lontani dalla spiaggia e barche rimaste a secco di carburante, inoltre segnaliamo alla locale Locamare Giardini quello che notiamo durante la nostra perlustrazione come ad esempio inquinamento, barche che trasportano più persone del consentito, rifiuti in mare, moto d’acqua sotto costa o barche nella zona riservata alla balneazione”.
Rosario Messina