Giardini. Proteste della mamme dei bimbi che frequentano la Scuola materna di contrada Mastrociccio.
“Lo stato di abbandono della Scuola Materna – si legge testualmente in una nota – è giunto ad un livello che non possiamo più tollerare. Una delle strutture più nuove del nostro territorio, realizzata all’interno di uno spazio verde, con tutti i requisiti idonei per essere una scuola modello, è stata consegnata all’incuria e al disinteresse delle Amministrazioni locali. Nonostante sia stata richiesta ripetutamente la pulizia del cortile esterno alla scuola, ad oggi non è stato fatto alcun intervento. La presenza di topi, tra l’erba alta del cortile, ha messo in serio pericolo la salute dei nostri figli. Qualche settimana fa si è provveduto ad eseguire una derattizzazione, ma non alla successiva pulizia della zona, sono dunque ancora presenti nel cortile le carcasse degli animali morti. I disagi sopportati dalla scuola si estendono anche all’interno dell’edificio, le stanze principali non vengono imbiancate da circa dieci anni, facendo denotare, oltre che uno stato di degrado delle pareti, una seria situazione di umidità con agglomerati di muffa in molti angoli delle stanze. Tutto ciò viene aggravato dall’impossibilità di accendere i riscaldamenti almeno per far asciugare le pareti visto che, ad oggi, non è stata eseguita nessuna manutenzione al riscaldamento né tantomeno si è ancora provveduto al rifornimento del gasolio stesso. Infine, gravi problemi si sono avuti anche per quanto riguarda l’impianto elettrico, varie segnalazioni erano state fatte dalle insegnanti sin dall’inizio della scuola, per riportare anomalie al contatore della luce. La situazione è degenerata, fino ad un totale black out, che ha lasciato la scuola quasi due settimane senza corrente elettrica. L’unica risposta arrivata dal Comune è che non ci sono soldi per effettuare gli interventi. Ci chiediamo: è giusto mettere a rischio l’incolumità dei nostri figli, perché non si è capaci di effettuare semplicissimi interventi di manutenzione ordinaria? E’ possibile accettare una risposta tanto imbarazzante per un paese che si reputa civile, senza reagire indignati?”.
Tale documento è stato sottoscritto da 21 madri che fanno parte del Comitato mamme della Scuola materna.
se il comune è in bolletta ci si autotassa, al nord già lo fanno, le famiglie fanno la colletta e si compra il necessario o si paga un manutentore, inoltre il volontariato non fà male a nessuno, basta prendere sacchi della spazzatura e un decespugliatore e si pulisce il giardino, una giornata di volontariato con pennelli e pittura e si imbianca la scuola, non tutto piove dal cielo specialmente in tempi di ristrettezze economiche