Francesco Tadduni è stato riconfermato sindaco di Gaggi per il quinquennio 2012/2017. Tadduni ha vinto con il 55,47% dei voti contro il 44,53% dell’avversario Leonardo Le Mura. “Sono stato riconfermato – commenta il neo eletto Tadduni – credo che i gaggesi abbiano misurato sul campo la mia azione amministrativa e la mia persona. Sono state le carte vincenti insieme al lavoro importante fatto con l’Esecutivo. Un simile riconoscimento ha riempito di orgoglio tanto il sottoscritto quanto gli amici che mi hanno sostenuto nel segno della continuità amministrativa.Tuttavia a tanto onore corrisponde altrettanto onere, pertanto posso garantire ai gaggesi che verrà profuso il massimo impegno al fine di garantire una costante crescita del nostro amato Paese. Cercheremo di rispettare gli impegni sanciti nel programma elettorale con il quale ci siamo presentati al cospetto e per il quale abbiamo ricevuto fiducia. Vi chiediamo di starci vicino e di aiutarci a migliorare ulteriormente Gaggi. Consigli, suggerimenti, osservazioni sono sempre ben accetti. Cercheremo, attraverso la comunicazione istituzionale, di tenere tutti al corrente del nostro lavoro, partecipi dei progressi raggiunti nella realizzazione dei nostri obiettivi programmatici. Ringrazio ancora per la riconfermata fiducia, ognuno di voi – conclude Tadduni – deve sentirsi parte attiva di un progetto unico ovvero costruire Gaggi del futuro”. La lista dei candidati alla carica di consigliere comunale di Nuova Gaggi Unita ha avuto 977 voti ed il candidato sindaco Leonardo Le Mura 802. Questi i risultati dei candidati al Consiglio comunale: Sara Albano Guttà (45), Rosario detto Saro Coppola (102), Massimo Cundari (58), Antonia detta Antonella Curcuruto (34), Gaetano detto Tano Ferrara (83), Antonita detta Anita Ferrarotto (37), Giuseppe Massimo detto Peppe Foti (45), Angelo Ingino (assessore designato) (191), Filippo Santoro (98), Andrea Tamà (72), Angelo Tosto (assessore designato) (105), Giuseppe detto Pippo Vasta (33). La lista “Insieme per Gaggi” ha avuto 1198 preferenze ed il sindaco Francesco Tadduni 999 voti. I componenti invece hanno registrato i seguenti risultati: Salvatore Bonaccorso (162), Rosamaria Chillemi (104), Giuseppe Cundari (assessore designato) (205), Paolo Cundari (136), Giuseppa Fiumara (44), Maria Rosaria Lucia Genovesi (118), Gilda Gullotta (37), Mario Pierpaolo Leonardi (70), Salvatore Lo Giudice(55), Daniela Messina (56), Giuseppe Monte (70) e Massimo Raneri (81). Maria Lucia Ferrara (assessore designato).
A Francavilla, invece, è stata una campagna elettorale impegnativa durante la quale si è cercato di non incantare con le “sirene” delle solite promesse elettorali i votanti. Il clima, ieri ha teso all’incandescenza dinanzi ai seggi ed in tempi di governo tecnico e spread tormentosi ogni richiamo alla volontà del popolo sovrano, seppur esercitata anche nei vicoli chiusi, è diventata parte di una verità più grande. Pasquale Monea, detto Lino, che seppur sempre con il velo delle liste civiche, tapparella a comando per oscurare o illuminare risultati diversi dalle attese, è stato eletto con il 51,97% ovvero 1214 voti contro il 48,03% ovvero 1122 voti dell’avversario Bombara. Nella babele politica valligiana si parla moneano. “Mettiamo da parte personalismi e soprattutto da oggi, anzi da ieri, lavoriamo per il bene di Francavilla” commenta il neo sindaco che imbrocca così la strada del leader pragmatico sfatando la previsione del “big bang” dei sostenitori dell’antagonista Giuseppe Bombara. Chi effettivamente ha vinto, contro tutto e contro tutti, partiti compresi: è la comunità locale e l’onda di piena dell’orgoglio civile perché il risultato delle amministrative è figlio degli elettori. “Un modo sano di fare politica, un modo concreto con cui ci siamo agganciati alle reali necessità del territorio cercando di risponderne in maniera concreta e mantenendo aperto il dialogo sulle varie questioni e riflettendo su quali risorse occorre mettere in campo le forze per poterle risolvere è stata la chiave vincente” commenta soddisfatto Monea. La lista “Per Francavilla” con candidato sindaco Lino Monea ha avuto 1510 voti e i candidati le seguenti preferenze: Salvatore Bardaro (85), Carmela Composto (17), Giuseppe Di Natale (47), Giuseppina Ferrara detta Giusy (assessore designato) (46), Andrea Lo Presti (64), Mohamed Mafhoum (95), Isidoro Musumeci (74), Nuciforo Salvatore (329), Puglisi Venera detta Maria (54), Russotti Angelo (101), Russotti Claudia (116), Giuseppe Tizzone (49), Antonio Scirto (84), Rosario Sorbello (111) e Alessandro Vaccaro (158), assessore designato il vicesindaco uscente Armando Belfiore. Per la lista “Democrazia è Libertà” i voti accumulati sono stati 1360 con candidato a sindaco Giuseppe Bombara con le seguenti preferenze; Francesco Bruno (86), Lucia Camuglia(168), Maria Cannavò (118), Lucia Garofalo (44), Filippo Grifò (103), Giuseppe Malatino (25), Maria Musso (78), Federico Raneri (43), Antonino Raspa (89), Massimiliano Riolo (45), Alberto Sgarlata (73), Filippo Sgarlata (44), Giuseppe Silvestro (48), Paolo Spatola (137) e Giuseppe Vaccaro (87). Assessori designati Ganfranco D’Aprile e Rigano Ferdinando.
Alessandra Iraci Tobbi