Taormina. Maria Luisa Stringa, presidente nazionale della Federazione italiana Club Unesco, ha scritto una lettera al presidente del Club Unesco di Taormina Valli d’Alcantara e d’Agrò, Giuseppe Tindaro Toscano della Zecca. “Carissimo presidente Toscano – scrive Maria Luisa Stringa – rientrata appena alla mia sede, desidero dirti ancora grazie. Grazie di tutto cuore per le intense, bellissime giornate che ci avete offerto, per la splendida organizzazione che tutti avete preparato, per la cordialità e direi anche per l’affettuosità con cui ci avete accolto. Le bellezze della natura e dell’arte fanno di Taormina uno scrigno prezioso, ma questi doni non sono solo custoditi da voi come un patrimonio da salvare, sono aperti a tutti quanti ne restano incantati. Così è stato di grandi artisti, scrittori, poeti, pittori che hanno scelto e descritto il loro incontro con la città o hanno deciso di rimanervi. E chi entra a Casa Cuseni, come noi abbiamo avuto la fortuna di fare, porta negli occhi e nel cuore quei colori e quelle immagini. Chi ha visto o rivisto la città antica, come noi abbiamo avuto il privilegio di fare con l’appassionata e competente guida della dottoressa Rizzo vive in diretta la storia e la vita della città. E’ una città la vostra che è già patrimonio di tutti, ma che ha certamente tutte le qualità per esserlo dichiarato anche nella lista mondiale dell’Unesco, come voi auspicate: Taormina, infatti, è stata nei secoli punto di incontro e centro di tante civiltà, ha custodito nei secoli le testimonianze di popoli e di persone e di valori della natura e dell’arte che ne fanno un luogo unico. Giustamente è bene conosciuta in tutto il mondo, come dicevo a voce, nel mio intervento. Come sai, la vostra festa è stata particolarmente cara anche per me che ho seguito con convinzione la nascita del vostro club, sostenendolo anche perché fosse accolta la vostra richiesta di tenere il Consiglio Esecutivo a Taormina, in questa occasione; non è stato facile, poter avere insieme, per l’inaugurazione del neonato club, i membri del direttivo: i due vice presidenti della Federazione Antonio Ruggiero e Maria Paola Azzario, i consiglieri Santina Schepis e Antonio Vernier, le squisite segretarie generali Annateresa Rondinella, che con Renata D’Aronco ha seguito tutti i passi non semplici con competenza e impegno, anche con le tante telefonate. Ho capito quanto voi tenevate a questa presenza e l’ho ritenuta, come vi ho detto, una testimonianza della fiducia verso l’azione che potrete realizzare, in nome dei valori che l’Unesco propone e che voi saprete esprimere attraverso la vostra azione. Sai bene che continuerò a seguire con una partecipazione diretta il vostro club, anche nella mia qualità e responsabilità nel consiglio esecutivo mondiale che avevo informato in precedenza e che informerò ancora di questi positivi risultati. Ho potuto constatare che il vostro club potrebbe molto efficacemente candidarsi ad ospitare altri incontri nazionali e mondiali. Ne parlerò certamente a livello internazionale e mondiale, ti prego di ringraziare tutti i tuoi collaboratori di cui ho potuto apprezzare la volontà di operare per la realizzazione migliore dei nostri comuni ideali unescani: un ricordo personale e molto cordiale e a tutti i membri del tuo consiglio direttivo, ai revisori dei conti, ai probiviri, a tutti i soci e agli amici che ci hanno offerto momenti magici nelle loro splendide case o accompagnandoci nelle giornate di lavoro, di studio e di amicizia; a tutti il mio più cordiale e grato pensiero. A te, carissimo presidente, un particolare, affettuoso augurio per il pieno successo del vostro impegno Unescano”.
MAGARI “PASSATA LA FESTA” SI OCCUPASSERO DI ISOLA BELLA ALMENO IN VIA PROPOSITIVA!!!