Taormina. L’offerta turistica congressuale della “Città del Centauro” sarà presente dal 24 al 26 maggio alla fiera di settore “Imex” di Francoforte. Lo ha deciso, ieri mattina, una delibera di Giunta presentata dall’assessore al Turismo, Italo Mennella. “Si tratta – ha spiegato l’amministratore – di un appuntamento da non perdere perchè non si riferisce solamente al mercato tedesco, ma rappresenta una vetrina internazionale per tutti i flussi”. All’appuntamento è prevista la presenza, infatti, di contatti provenienti da Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Paesi Scandinavi, Russia, Ungheria, Svizzera ed altro ancora. Il programma della manifestazione promozionale prevede, appunto, brevi incontri con numerosi “buyer” che rappresentano organizzazioni professionali di congressi, associazioni, aziende con l’obiettivo di aggiudicarsi grandi eventi internazionali. “D’altra parte – ha spiegato Mennella – la maggior parte dei congressi si riferisce a richieste provenienti dalle più disparate località del globo che noi dobbiamo immediatamente contattare”. Insomma si va avanti verso un settore che è considerato fondamentale per incrementare l’industria turistica locale. Rimane da definire la gestione definitiva del Palazzo dei Congressi. Si parla di un project financing relativo all’attuazione dell’organizzazione interna della struttura. Si parlava, su proposta di Forza del Sud, di un affidamento provvisorio a “Taormina Arte” della struttura, in attesa che si possa definire l’iter. La proposta del “piano di finanza” risale, addirittura, al 2009. In sostanza si è iniziato, così, un percorso che potrebbe condurre, finalmente, a risultati concreti. Ma intanto i giorni passano. D’altra parte, sulla materia, vi sono anche i numeri, nell’ambito del civico consesso, per trovare una soluzione condivisa con le forze politiche in campo. Oltre ai “fedeli” del primo cittadino vi sono altre forze disposte a dare un segnale operativo che sappia contrastare la crisi economica internazionale. Su tale argomento anche il Fli si è mostrato disponibile ad avviare un percorso. Da questa componente politica, inoltre, si è vista la disponibilità ad avviare una proposta di intervento della Regione. Insomma la presentazione del progetto originario non significa che dovrebbe essere attuato per forza quanto preconfezionato, ma che è iniziato un iter che deve avere tappe precise. Sulla questione si è interessato anche l’assessore al Commercio, Nunzio Corvaia. D’altra parte l’area congressuale è l’unica struttura che Taormina ha, allo stato attuale delle cose, in mano per determinare un salto di qualità dei flussi turistici, qualora questa entrasse realmente in attività a pieno regime. Il turismo congressuale rappresenta attualmente solo il 10% del flusso turistico globale. Basta pensare che un congresso, piccolo, per i numeri che si registrano in altre località, da mille 500 persone, fa aumentare in soli tre giorni le presenze di 4mila500 unità. Numeri, questi da non sottovalutare e che potrebbero rappresentare il toccasana, soprattutto, in inverno, quanto le belle giornate di sole ed una location come Taormina, fa di tutto per essere idoneo allo scopo di ospitare i congressisti di ogni ordine e grado.
HA bene … arrivano i congressisti, si fermano in hotel, poi coi pulman si recano al punto di riunione :si scambiano i saluti e con gli stessi mezzi rientrano in albergo . Ad’eccezione di qualcuno che in virtù del passaparola si compra (forse ) qualche cannolo di ricotta . Ho forse Taormina da la possibilità di poter spendere e divertirsi allo stesso tempo ; e dove ?
E il signor Cappellaccio paga!!!!!!!!!!!
Se vi avanza un posto libero per il weekend a Francoforte, anche in un modesto hotel a 4 stelle, non chiedo certamente un 5 stelle lusso, posso venire anch’io?
Aspettiamo fiduciosi i fatti.
Se posso aggiungere il mio pensiero ai fiumi di parole, vorrei ribadire che bisogna investire in pubblicità all’estero coinvolgendo tutte le forze produttive.
Proprio in un settore dove la programmazione pluriennale è la regola i nostri amministratori/dipendenti attuano la promozione “last minute”!!!
senza dimenticare che andranno a spiegare come a Taormina il Palazzo dei Congressi esiste ma non è agibile!
Basta con le solite manfrine buone solo per giustificare un w.e. all’estero!!!!!!!!!!!!!!!