Giardini. “Da quasi un anno, è stata regolarmente costituita l’Associazione Pro Loco di Giardini Naxos la quale, benché abbia già ricevuto l’approvazione da parte della Provincia Regionale di Messina, attende ancora l’iscrizione all’Albo Regionale delle Pro Loco tenuto presso l’Assessorato Regionale al Turismo”: lo spiega la presidente Carmen Lo Monaco, affiancata da Graziella Lo Turco. “Durante lo scorso anno, infatti – continua Carmen Lo Monaco – l’Assessorato aveva provveduto a modificare la normativa in materia avocando a sé il controllo e la valutazione finale dell’operato delle Pro Loco il quale era stato esercitato sin dal Decr. Ass. 573/1965 dalle competenti Provincie. Si è così instaurato un acceso contenzioso, prettamente burocratico ed interno fra i vari enti , il quale sta di fatto paralizzando in Sicilia le molte Pro Loco, come la nostra, in attesa del via libera finale da parte dell’Assessorato Regionale. In merito alla questione è stato chiamato altresì ad esprimersi il Tar Palermo che, in sede di sospensiva, ha accolto i numerosi ricorsi presentati contro l’applicazione della nuova normativa del 2010. Conseguentemente, l’Assessorato Regionale ha deciso di sospendere in autotutela il decreto contestato e tuttavia, incomprensibilmente, ancora nulla è stato fatto o deciso per risolvere la questione e procedere alla dovuta iscrizione delle Pro Loco all’albo Regionale. Tutto ciò premesso e prescindendo dalle problematiche legali, preme sottolineare che la nascita di un’associazione giovane come la nostra a Giardini Naxos rappresenta certamente un segnale ampiamente positivo per il futuro sviluppo della nostra comunità. Noi siamo, infatti, espressione pura e semplice della volontà partecipativa della cittadinanza alle attività turistico-culturali del territorio e rimaniamo ontologicamente aperti al dialogo ed alla stretta collaborazione con le altre associazioni che da tempo operano proficuamente, ma con immense difficoltà, per lo sviluppo socio-culturale del paese. Prendiamo atto, dunque, con profondo rammarico, che, ad eccezione di qualche personale ed importantissimo interessamento di alcuni dei nostri più lungimiranti amministratori, questo lungo ed ingiustificato silenzio della politica continua a nuocere gravemente non solo alla nostra associazione, ma, soprattutto, all’intera comunità giardinese. Infatti, in un momento così difficile per la nostra economia, nel quale si assiste ad una gravissima riduzione non solo dei flussi turistici ma anche della stessa qualità e varietà dei servizi offerti, è palesemente illogico che la Pubblica Amministrazione si privi del coadiuvo di un nuovo soggetto di volontariato quale la nostra Pro Loco, associazione di privati cittadini, prevalentemente composta da giovani professionisti animati dal solo scopo di aiutare ad implementare il territorio che amano e che desiderano ardentemente possa sempre progredire sempre verso nuovi orizzonti. E’ indubbio, infatti, che la perdurante e perniciosa mancanza di una normativa stabile ed attenta costringerà ancora una volta la nostra Pro Loco ad una nuova stagione estiva turistica di forzato ed inaccettabile blocco, inibendoci ad operare con quell’impegno per la promozione culturale che il nostro paese desidera e merita. Ci si augura, pertanto, che questa illegittima e preoccupante stasi burocratica cessi al più presto e si invitano ancora una volta le Autorità competenti ad intervenire celermente sulla questione affinchè l’Associazione Pro Loco di Giardini Naxos possa finalmente iniziare ad operare con nuova energia per la promozione della comunità giardinese”.
Comprendo bene i dubbi che purtroppo scaturiscono da anni di sprechi ed inutili iniziative “mangiasoldi”.
Noi non abbiamo mai ricevuto un centesimo e non ci aspettiamo nulla nemmeno dopo il riconoscimento e la cosa non ci preoccupa perchè non solo la nostra Pro Loco è reale, ma anche una fucina di idee frutto esclusivamente dell’impegno personale degli associati.
Spero proprio che avremo presto modo di dimostrarlo…burocrazia permettendo!!
Ennesimo carrozzone, neo-stipendificio o iniziativa reale?