Taormina. “Parcheggio ospedale chiuso”, ha indicato chiaramente un cartello nei pressi dell’ingresso del “S. Vincenzo”. Il fatto testimonia che ormai il numero dei posti auto non sono sufficienti. Il parcheggio dell’ospedale di contrada Sirina scoppia di auto. Adesso serve da valvola di sfogo la nuova bretella che conduce a contrada Mastrissa. Ma non si può continuare a parcheggiare, per esempio, sotto una conduttura della fognatura che perde liquami ogni giorno. Lungo la via Crocefisso, le multe fioccano anche perché le auto in sosta restringono la carreggiata impedendo, a volte, anche il normale transito delle ambulanze. Una situazione di grande difficoltà per quello che è diventato il punto di riferimento della sanità comprensoriale, più difficile da raggiungere ogni giorno che passa.
Mauro Romano
perchè non parlare del fatto che chi accompagna qualcuno al pronto soccorso non può più sostare li davanti ma deve lasciare il malato al pronto soccorso se non già in strada visto che il vigile non da neanche il tempo di accompagnare il malato all’interno del pronto soccorso e dopo deve andare a cercare anche x ore il parcheggio sotto il ponte lungo la stazione senza poter avere nessuna notizia della persone accompagnata al pronto soccorso, dico questo perchè l’ho vissuto in prima persona, è stata portata una mia collega di lavoro con il 118 io sono riuscita a raggiungerla dopo più di un ora perchè ho dovuto parcheggiare alla stazione (dopo inutili giri all’interno del parcheggio e limitrofi) e sono dovuta salire a piedi, tutto ciò per me è una vergogna
le auto a volte arrivano fino a sotto il ponte dell’autostrada, all’incrocio fra la bretella, la strada che sale a Mastrissa e…..il fiume Sirina che in caso di pioggia forte normalmente straripa, equivale a parcheggiare in una “fiumara”