Taormina. Dalla “Perla” arrivano le strategie per combattere la crisi del comparto turistico sia a livello locale che regionale. Si è tenuto, infatti, presso un noto hotel, il Comitato direttivo regionale turismo dell’Ebit (Ente bilaterale dell’industria turistica) di Confindustria Sicilia. Per il sodalizio che riunisce gli industriali dell’ospitalità erano presenti: Giada Lupo, Sebastiano De Luca, Giuseppe Neri, Massimo Coraci, Nando Milella, Edoardo Omero e Gaetano Nanì. Per le organizzazioni sindacali, invece, hanno preso parte all’iniziativa: Uiltusc-Uil, Pietro La Torre ed Eliseo Gullotti e Filcams-Cigl, Monica Genovese, Cono Minnì e Carmelo Garufi. Ha preso parte all’incontro, inoltre, il direttore dell’Ente Bilaterale, Giovanni Crispi e la segretaria, Virginia Sclafani. Il presidente dell’organizzazione, Giada Lupo, ha richiamato l’attenzione sulle attuali criticità che l’intero settore registra, sia sotto il profilo occupazionale che economico e finanziario delle aziende. Sono state individuate dall’Ente iniziative, al fine di un’adeguata ed incisiva politica di rilancio del settore, mirate prevalentemente a formazione professionale, riqualificazione e innovazione, unitamente ad una forte politica attiva del lavoro connotata da profili di mutualità, flessibilità ed adeguatezza degli strumenti contrattuali e dei servizi, da erogare sui singoli territori, condivisi dalle parti. Grande apprezzamento, infine, ha registrato il resoconto della presentazione di un pregevole ed innovativo progetto proposto dall’Ente in tema di accessibilità presentato ufficialmente alla Commissione Turismo del Parlamento Europeo, che ha riscosso vivo interesse, di importanti partner internazionali, contribuendo con azione di alto profilo all’immagine del mercato turistico taorminese e siciliano in campo internazionale. Una ulteriore riunione che dovrebbe definire i contratti decentrati è prevista, salvo sorprese dell’ultima ora, questa mattina a Palazzo dei Giurati.
Lo letto e riletto più volte: non ciò capito nulla, quindi mi astengo dal fare commenti.
D.M.