S. Teresa. Maldestro tentativo di rapina quello messo a segno ieri sera a Santa Teresa di Riva. Erano circa le ore 20, quando un individuo con il volto coperto da una sciarpa si è introdotto – poco prima della chiusura – in un negozio di abbigliamento ubicato in quel centralissimo viale Regina Margherita. Nella circostanza, il rapinatore ha intimato la consegna dell’incasso della giornata. Di certo, la titolare del negozio, non si aspettava di concludere così quella giornata lavorativa, ma altrettanto certamente il malvivente non si aspettava una decisa reazione da parte della donna, la quale, sebbene impaurita per quell’inaspettata visita, ha avuto la freddezza di strappar di dosso al malvivente la sciarpa che gli copriva il volto e di uscire dal negozio per chiedere aiuto. Vistosi scoperto, l’uomo si è dato alla fuga a piedi, ma proprio in quel momento transitavano a piedi, nelle immediate vicinanze, un vigile urbano in servizio presso il Comando della Polizia Municipale di Santa Teresa di Riva ed un appuntato scelto della Guardia di Finanza di Messina, il quale era libero dal servizio, mentre poco distante, vi era una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva. Attirati dalle urla della donna, il vigile urbano ed il finanziere si sono posti all’inseguimento dell’uomo, mentre la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina, informata della rapina in corso, ha fatto convergere in quella località la citata pattuglia dei carabinieri e le altre pattuglie in servizio esterno per la prevenzione dei reati. Durante la rocambolesca fuga, il malvivente è caduto a terra venendo così bloccato dal finanziare, al quale, nell’immediatezza, hanno dato subito manforte i carabinieri ed il vigile urbano. Il malfattore è stato identificato in Francesco C., cl. 1982, un giovane disoccupato del posto, il quale è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione carabinieri di Santa Teresa di Riva, in attesa della convalida dell’arresto. Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Messina, dopo avere convalidato l’arresto dell’uomo, ha disposto che lo stesso venisse condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime di arresti domiciliari. La prontezza di riflessi della titolare del negozio e la sinergica collaborazione tra gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno consentito di scongiurare un possibile ulteriore epilogo della vicenda ed assicurare alla giustizia l’autore del delitto.