Gaggi. “Una nuova stagione politica, è lo slogan dell’assemblea che si svolgerà il 28 gennaio 2012 alle ore 18 presso la saletta Isvil”: sono le parole di Leonardo Le Mura, leader di “Gaggi Unita”. “Durante l’assemblea – spiega Le Mura – dopo diversi incontri svolti in questi mesi di discussioni e valutazioni, presenteremo la nostra proposta sul progetto politico per il futuro di Gaggi. Partiremo ovviamente dalle problematiche attuali che purtroppo ancora oggi frenano lo sviluppo e condizionano negativamente la vivibilità nel nostro paese. Parleremo soprattutto delle cose che noi, da eventuali amministratori, intendiamo fare nel nostro paese per i cittadini di Gaggi. Il nostro paese purtroppo paga l’arretratezza ed i ritardi accumulati, specie negli ultimi 10 anni. Le nostre scuole, gli immobili comunali, gli uffici, le strade, i parcheggi, il verde pubblico, i servizi pubblici, sono quelli concepiti 30 anni fa quando Gaggi, aveva poco più di 1.000 abitanti. Oggi siamo oltre 3.200 ma i servizi, le infrastrutture, gli spazi e le opportunità sono ancora quelli di allora. Dobbiamo modernizzare il nostro paese, far tornare gli amministratori in mezzo alla gente, offrire servizi pubblici più efficienti ed efficaci, vedi servizi tributi, cimitero, spazzatura, mensa, servizi sociali, acqua. Dobbiamo offrire più opportunità per i nostri giovani nel lavoro e nel tempo libero, più tutele per le nostre famiglie, più sicurezza per i nostri cittadini, più decoro e pulizia per le piazze e le strade. Valorizzare di più le nostre imprese, i nostri professionisti, la nostra storia e le nostre tradizioni. Dialogare e concertare meglio e di più con i commercianti, gli artigiani e gli esercenti che producono le piccole economie. Non ci vogliono esperti o geni. Ci vogliono amministratori che amano il proprio paese e che si interessano un po’ di più dei problemi di tutti i giorni. Amministratori con competenze tecniche e professionali, con capacità relazionali tali da far tornare Gaggi protagonista nella Valle Alcantara e più presente negli uffici dei ministeri, negli assessorati regionali e provinciali. Deve finire la stagione di un uomo solo al comando, dei piccoli gruppi che condizionano pesantemente il risultato elettorale e le Amministrazioni nei 5 anni successivi. Dobbiamo creare una squadra di amministratori sulla base certamente del loro consenso, ma soprattutto sulla base delle loro capacità, competenze e disponibilità, proseguendo certamente dall’esperienza acquisita dai 5 consiglieri comunali del gruppo consiliare Gaggi Unita a cui deve andare tutta la nostra riconoscenza e gratitudine per il modo in cui hanno interpretato il loro ruolo di consiglieri di opposizione in questi 5 anni. Ci sono a Gaggi tante personalità capaci ma disilluse dalla politica, che hanno lasciato spazio a gente che prima di guardare agli interessi della collettività hanno guardato al proprio orticello. Questi saranno i principali argomenti da cui partire e sui cui ci confronteremo anche per la scelta dei futuri amministratori a partire dal candidato sindaco. Non ci sono decisioni già assunte. Le decisioni saranno assunte alla luce del sole, valutando tutte le proposte che emergeranno dall’assemblea, senza diktat di nessuno nè tanto meno di segretari di partiti, che in prossimità di elezioni amministrative, riscoprono l’interesse e i problemi dei nostri concittadini. Dobbiamo dimostrare di essere padroni a casa nostra. Le scelte e le responsabilità dovranno essere assunte dalla classe politica locale che ha dimostrato maturità e senso di responsabilità, ed eventualmente sostenuta il giorno dopo le elezioni dai partiti di riferimento”.