Taormina. Nel corso di un servizio volto al controllo economico del territorio, una pattuglia appartenente al nucleo mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Taormina (guidata dal comandante, cap. Sergio Commendatore), coadiuvata da personale ispettivo del servizio di prevenzione Sian dell’A.S.P. 5 Messina – distretto Taormina, ha sottoposto a sequestro un panificio clandestino, sito nel territorio di Taormina, nei pressi dell’Istituto tecnico commerciale di Trappitello. I militari delle Fiamme Gialle, insospettiti dal continuo andirivieni di persone da una piccola costruzione fatiscente, sottoponevano a controllo uno dei cittadini al fine di accertare con esattezza cosa avesse acquistato e se per l’acquisto fosse stato rilasciato regolare scontrino fiscale. Entrati all’interno della costruzione, per accertarsi del corretto adempimento agli obblighi fiscali, i finanzieri ed i medici del servizio igiene sanitaria si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio clandestino nel quale si stava producendo del pane in violazione a qualsiasi normativa igienico-sanitaria nonché fiscale, mentre non risultava installato il misuratore fiscale. All’interno della piccola costruzione malmessa, in attività da poco tempo, fatta di mattoni rossi, non intonacata né rifinita e sporca, è stato rinvenuto un forno “a legna” nel quale venivano prodotte le forme di pane. La responsabile è stata denunciata alla Procura della Repubblica per aver posto in vendita cibi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e mal conservati. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro oltre 30 kg di pane e l’intera struttura destinata all’abusiva panificazione.