Taormina. L’assessore alla Cultura della Provincia regionale di Messina, Mario D’Agostino, chiede interventi sulla regolamentazione della cartellonistica nel territorio della “Perla dello Jonio”.
“Taormina, data la sua valenza di area ad elevata qualità turistica – scrive D’Agostino – dovrebbe dare una priorità assoluta alla tutela e alla conservazione dei suoi beni paesaggistici e del suo patrimonio storico-artistico, non solo da un punto di vista strutturale, ma anche in termini di accessibilità e decoro degli edifici. La cartellonistica rappresenta il primo biglietto da visita per il turista: una sua collocazione selvaggia o inidonea altera lo stato dei luoghi pubblici e privati, creando una sovrapposizione di messaggi che spesso penalizza il decoro dei Beni architettonici, così come una segnaletica confusa inficia informazioni di pubblica utilità. Riteniamo fondamentale, dunque, la tutela del patrimonio pubblico paesaggistico-ambientale e storico-culturale, troppo spesso in contrasto con una cartellonistica arbitraria e con mezzi pubblicitari invadenti. Esiste al riguardo un Piano generale degli impianti pubblicitari, esitato alcuni anni addietro dal Comune di Taormina, ma mancano gli appositi regolamenti che debbono disciplinare la materia e che dovrebbero rappresentare, a nostro avviso, una priorità di questa Amministrazione comunale, al fine di limitare la deturpazione dell’assetto architettonico e di consentire il rispetto del decoro storico- ambientale urbano. Una chiarezza delle regole, inoltre, fugherebbe il dubbio di ogni arbitrarietà di sanzione e rafforzerebbe il senso di giustizia e il senso civico del cittadino, nella convinzione che l’interesse collettivo debba prevalere sempre sull’interesse del singolo, specialmente se la posta in gioco è l’immagine turistica globale della città”.
A tal proposito, è stata inviata una lettera ai competenti uffici di Palazzo dei Giurati da tre responsabili di B&B, che hanno subìto sanzioni per aver collocato alcuni cartelli nella zona della stazione ferroviaria di Giardini. Anche queste attività richiedono chiarezza in modo da poter collocare la cartellonistica che appare malmessa anche nel centro storico.
Mauro Romano