Taormina. Successo oltre le più rosee previsioni alla rappresentazione teatrale che ha visto come grande protagonista la regista-attrice taorminese Rita Patanè. Nei giorni scorsi, infatti, durante i festeggiamenti per il 50° anniversario dell’Istituto S. Maria di Gesù Redentore, è andato in scena: “’Ntra l’aulivi di lu Càvusu”. L’ideazione, l’adattamento e la regia sono stati a cura di Rita Patanè, ma all’evento hanno collaborato anche: Clara D’Angelo (aiuto regista), Roberto Mendolia e Nicola Sciglio (scenografie), Giuseppe Ferrari (musiche) e “Geca” (luci). Nel ruolo di organizzatori, Claudio Begni e Nicola Sciglio. Questi i protagonisti. “Annata ricca, massaru cuntentu”: Santo Purello, Arianna Moschella, Sebastiano Carnazza, Francesco Frisardi, Martina Miano, Giulia D’Allura e Davide Sturiale. “Lu cummattimentu di Orlandu e Rinardu”: Paolo Restuccia, Gianluca Raneri e Santo Purello. “’A Giarra”: Vito Livadia, Paolo Restuccia, Gianluca Raneri, Santo Purello, Francesco Frisardi, Sebastiano Carnazza, Arianna Moschella, Giulia D’Allura, Martina Miano, Davide Sturiale, Guido Tajana, Katia Purello e Lucia Musumeci. Voce narrante: Rita Patanè. “Abbiamo avuto tre giorni di tutto esaurito – spiega Rita Patanè – e molta gente, comunque, è rimasta fuori dal teatro. Avevamo previsto solo due messe in scena, ma vista l’affluenza delle prime due sere, abbiamo replicato anche in una terza serata. Con i ragazzi del Liceo classico di Taormina mi sono trovata benissimo, al di là di ogni più rosea aspettativa, nonostante l’inizio un po’ scoraggiante. Lavorare con i ragazzi mi ha dato molti stimoli, perché mi hanno seguita con convinzione e il risultato finale è stato emozionante. Sono riuscita nell’intento che mi ero prefissata: dare un tocco di professionalità alle recite cosiddette scolastiche. Vorrei altresì sottolineare che la collaborazione con la prof.ssa Clara D’Angelo si è rivelata molto positiva”.
Grazie per i complimenti. Lavorare con i ragazzi è stato realmente emozionante. Certo che si potrebbe fare molto di più per Taormina, mi batto da tanto tempo per poter allestire un cartellone di teatro. Gli amministratori non mi sembrano tanto sensibili all’iniziativa… Purtroppo!!.
essendo assente da tanto tempo mi dispiace poter assistere a tutti questi spettacoli taorminesi.
Vi incoraggio da lontano e bravi a tutti per quello che fate per Taormina
pippo Buciuni’
Brava Rita, bravi i suoi discepoli!
Ancora una volta è stato dato l’esempio che i Taorminesi possono e sanno fare per Taormina.
Non sarebbe il caso di organizzare, certamente in locali più adeguati, un cartellone di spettacoli pensando anzitutto ai Taorminesi?
Sono certo che, se programmato nei giusti periodi e adeguatamente pubblicizzato, avrebbe comunque un incuriosito seguito extracittadino.