Giardini. Il Gruppo politico “Futura” di cui sono coordinatori e rappresentanti Piero Cavarra e Pancrazio Raneri (stando agli ambienti politici locali a tale gruppo sono vicini Giuseppe Cacciola, Giuseppe Bucalo e Lillo Iannino) chiede interventi per evitare la cementificazione del territorio e lo fa attraverso un comunicato che testualmente recita: “I recenti nubifragi che hanno colpito, in particolare, i quartieri di S. Giovanni e Ortogrande, hanno messo a nudo la fragilità e lo stato di abbandono in cui versa oggi buona parte della città.I cittadini sono stanchi di vedere costantemente minacciata la loro vita e le loro attività dalla furia dell’acqua e del fango che, costantemente, investono ampi tratti del nostro territorio.Si chiede pertanto di effettuare, con urgenza, la pulitura dei torrenti S. Giovanni e Sirina, nonché di programmare una serie di interventi che abbiano come obiettivo la messa in sicurezza delle colline e la bonifica del territorio. Per far ciò, sarebbe necessario che il commissario straordinario adottasse, al più presto, il Prg, strumento urbanistico indispensabile per dettare norme e regole di sviluppo del territorio. Invece, Maria Letizia Di Liberti preferisce concedere deroghe per consentire una ulteriore cementificazione del territorio, approvando progettazioni che sono state bocciate ripetutamente, negli anni passati, dal Civico consesso, ovvero dall’unico legittimo detentore del potere di rappresentanza politica e degli interessi collettivi della comunità giardinese. La nostra Giardini, oggi, è una città ferita, malandata, con una economia turistica fallimentare e vicina al punto di non ritorno; una città esposta, senza riparo, agli appetiti di avvoltoi impazienti di rosicchiare quel che resta del nostro patrimonio paesaggistico. Facciamo quindi appello a tutti i cittadini, perché ognuno di loro, perché ciascuno di noi, si riappropri del destino di Giardini, divenendo parte attiva della costruzione di un nuovo futuro”.
Mauro Romano