Castelmola. “Consegnata al primo cittadino del Comune di Castelmola, Antonietta Cundari, la prima trappola di monitoraggio al punteruolo rosso delle palme delle Canarie, le altre cinque previste verranno distribuite ed attivate a partire dal prossimo fine febbraio”: sono le parole di Daniel Carnabuci e Pippo Coslovi, presidente e vice dell’Associazione Serapide. “Il progetto in atto – hanno spiegato Carnabuci e Coslovi – è realizzato in collaborazione con la locale Proloco e prevede il monitoraggio delle palme infette ed una pronta comunicazione alle autorità competenti in materia di vigilanza e controllo, attività di informazione e sensibilizzazione rivolta al pubblico mediante manifesti ed incontri, un’azione di consulenza per gli interventi preventivi e curativi mediante mezzi chimici e/o biologici, gli abbattimenti delle piante irrimediabilmente colpite, il monitoraggio della popolazione del punteruolo e la relativa trasmissione delle catture alla Facoltà di Agraria di Catania”.
Dire che le palme nel territorio di castelmola non esistono è pura ignoranza dire che il monitoraggio non serve a nulla è anchesso espressione di pura ignoranza, non saper leggere gli articoli in manire completa e permettersi il diritto di critica è lo sport nazionale dei nulla facenti ( le trappole si attiveranno dalla prossima primavera)
incredibile il nulla misciato con niente si esprime……..Povero mondo
Incredibile, il nulla mischiato con il niente!
Il punteruolo ha già colpito dove doveva e si perde pure il tempo con gli “happening istiotuzionali”!
Povero mondo!
il sindaco ha utilizato la trappola con quale risultato ?
E’ dal 2006/2007 che c’è l’allarme punteruolo rosso e qui siamo ancora al monitoraggio!
Vi invito a leggere questo link sull’argomento: compagniadelgiardinaggio.it/allarme-palme
le palme a castelmola non esistono al sindaco cundari va dato un premio del non far niente