Taormina. Si prospetta il rush finale per l’affidamento dei servizi connessi all’attività del Teatro Antico. Giovedi, alle ore 11, presso i competenti uffici palermitani si svolgerà, infatti, la seduta pubblica della commissione per l’assegnazione di tale comparto, relativo, appunto, al Parco archeologico di Naxos e l’area archeologica taorminese. Sarà reso noto, se non vi saranno ancora intoppi, il punteggio della proposta tecnica e quindi saranno aperte le buste con l’offerta economica. Una volta espletato questo passaggio si dovrebbe venire a conoscenza chi si aggiudicherà la gara d’appalto. Come si ricorderà hanno partecipato al pubblico incanto, vari gruppi interessati tra cui, il distretto “Taormina-Etna”, che può vantare la collaborazione di Taormina Arte, ed una società importante di Roma. La gara viene considerata assolutamente necessaria. Da questo appalto dipenderà anche la futura gestione degli spettacoli nell’area storica ed anche la materia relativa a gestione di: ritrovo, vendita souvenir ed altro ancora. La preoccupazione è che se arrivasse una società poco presente sul territorio si possano verificare gli inconvenienti accaduti nei mesi scorsi. E’ questo il caso scoppiato nella giornata di Ferragosto, quando la città è stata praticamente presa d’assalto dai visitatori. In quelle ore si sono verificate varie concomitanze: la presenza negli alberghi e nelle case vacanze dei turisti stanziali, l’arrivo dei visitatori del comprensorio sul corso Umberto e soprattutto, l’esercito dei 5mila che si sono assiepati al Teatro Antico per assistere al concerto di Franco Battiato. Il cocuzzolo di Taormina ha dovuto assorbire la pressione di circa trentamila persone, tutte in una volta e sono andati in tilt servizi, capacità di accoglienza e parcheggi. Un grande caos questo che si può evitare con una scelta ragionata delle date in cui realizzare gli spettacoli. Negli anni passati aveva funzionato la filosofia di proporre solo iniziative di intrattenimento per quanti sono già presenti in città e non concerti di richiamo che non fanno altro che far arrivare il popolo dei fan di questo o quell’altro cantante. Un cocktail esplosivo di gente che, aggiunto al turismo stanziale, sicuramente Taormina non può affrontare per il futuro. Si sono registrate varie iniziative di sensibilizzazioni in tal senso da parte del sindaco, Mauro Passalacqua. Fino a questo momento pochi sono stati i risultati. Certamente un raccordo con la nuova società potrebbe essere la via giusta da intraprendere. Nel frattempo Legambiente gradirebbe evitare i concerti rock nell’antica cavea.
e mentre la gara sulla gestione del teatro antico volge finalmente all’arrivo il personale del distretto viene licenziato. Che tristezza…
SE ALLO SVINCOLO AUTOSTRADALE DI SPISONE, QUANDO A TAORMINA I POSTI AUTO SI ESAURISCONO E LA FILA INCOMINCIA A SUPERARE LA PRIMA GALLERIA, APPARIREBBE UNA SCRITTA — TAORMINA POSTEGGI COMPLETI..,IO CREDO CHE PARECCHI AUTOMOBILISTI INVECE DI RESTARE INCAGLIATI SCEGLIEREBBERO UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA, DEL TIPO FUNICOLARE, STAZIONE FERROVIARIA PIU BUS, TAXI ,ECC.
PER FARE APPARIRE o sparire — LA SCRITTA– BASTANO UN PAIO DI RADIOTELEFONI E UN OPERAIO DEL COMUNE, NON CI VUOLE MICA UN MIRACOLO.
BASATA SOLO UN PO DI BUONA VOLONTA(cosa che non ce)