Taormina. “Non condividiamo l’iniziativa di avviare le procedure di sfratto messo in atto ai danni del Taormina sporting club, storico gestore dei campetti in terra rossa di via Bagnoli Croce di proprietà comunale”. La contestazione è stata esternata da parte del consigliere comunale di “Grande Sud”, Salvo Cilona. “Adesso va intrapreso, immediatamente, un cambio di rotta – prosegue Cilona – va avviata, soprattutto, un’azione politica anche per quanto riguarda le nomine degli esperti legali del primo cittadino che stanno seguendo la questione senza prendere in considerazioni aspetti umani e morali importantissimi. E’ necessario, infine, studiare le procedure legali per, eventualmente, stoppare l’azione”. Contestazione a tutto campo, dunque, da parte di Cilona per l’avvio dello sfratto che era in stand-by da tempo. Come si ricorderà il Tennis club è uno dei luoghi più amati e frequentati dai giovani taorminesi. Molti si sono ispirati alla cultura del tennis che insegna a rispettare il valore dell’avversario. Da quel club sono passati tanti personaggi protagonisti del tennis isolano e nazionale. Adesso l’associazione che li ha coccolati e li ha fatti crescere, rischia di perdere il palcoscenico dove si sono svolte tante battaglie a suon di racchette e palline. In pratica il Comune aveva chiesto, anni addietro, il pagamento di un affitto. Da tempo si parlava di un accordo transattivo che in effetti non è stato mai messo in atto. Adesso, però, è arrivata l’ingiunzione di sfratto. La struttura sportiva ha decisamente una funzione sociale e di aggregazione. “Non si può – ha detto Cilona – far perdere tanti anni di storia del tennis taorminese attivando mere procedure legali. Palazzo dei Giurati ha il dovere di intraprendere iniziative che non siano ispirate solo a fare cassa, soprattutto, quando vi sono in mezzo i giovani che frequentano una disciplina sportiva importante e che ancora adesso miete successi di rilievo”. Il circolo del tennis viene considerato un ambiente sano dove si sono forgiate tante personalità di spicco della vita cittadina attuale. Una menzione particolare va, per esempio, all’azione dell’ex presidente, Franz Cozzo, che ha condotto il sodalizio per lustri grazie a tanti sforzi e tanta passione. Un esempio questo seguito anche dai nuovi dirigenti del sodalizio che stanno continuando il percorso avviato da Cozzo. In queste ore il Tennis club si appresta ad affrontare anche questa nuova difficoltà.
sono socio di questo glorioso circolo dal 1980 e mi rattrista il cuore per quello che sta succedendo. i vari ciccino.gallodoro.licari.cico.costantino.loria a quest’ora si stanno rivoltando nelle tombe………cancellare con uno sfratto quasi cento anni di storia…………ma non voglio polemizzare con l’amministrazione comunale.ma da grande amico del nostro amatissimo sidaco mauro so che lui da grande sportivo riuscira a risolvere questa puntigliosa situazione.
Scelta infelice dell’amministrazione, che vergogna…
Incredibile!!1
Un’altra struttura “regalata” ad un privato che la gestisce solo per il proprio ritorno economico senza aprire al sociale, senza impiegare un taorminese con orario di cinque ore al giorno con le spese compeltamente pagate dalla Città e si pensa di sfrattare il tennis frequentato da centinaia di taorminesi a partire dai bambini della scuola tennis !!!
Povero Mario, povera Taormina, al peggio non c’è mai fine!!!
Tranquillo Mirko figurati!!! Grazie mille per il tuo sostegno
No scusa mario, forse mi sono espresso male, io per problemi evidenti intendevo quelli di mercato, che stanno ammazzando tutte le attività ricreative e sociali. Voi fate un miracolo a far quadrare il tutto riuscendo al contempo ad insegnare l’educazione civica e sportiva ai ragazzini.
Ma le amministrazioni comunali dimostrano di non avere interessi sociali ma solo ritonri economici e politici.
Mirko grazie per il tuo sostegno ! Non capisco pero’ perché scrivi che e’ evidente che abbiamo problemi! Che tipo di problemi?
Non riesco nemmeno a pensare che tutto ciò possa avvenire. Sono quasi 60enne; il Taormina Sporting Club mi ha tennisticamente formato ed è stato una guida, alla nobile disciplina del tennis, per molti altri prima e dopo di me. Sarebbe veramente l’ultima delle assurdità se accadesse una cosa simile.
Che lo Sporting club avesse dei problemi era evidente a tutti, che tutte le amministrazioni non si siano interessate per aiutare a risolvere questi problemi pure.
Ecco il grande limite dei taorminesi, non siamo neanche in grado di salvaguardare quel po’ di buono che siamo riusciti a costruire nel tempo.
Quel circolo ha cresciuto generazioni, andrebbe aiutato non sfrattato!