Giardini. Nella nottata, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Norm della Compagnia di Taormina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il catanese Santo Davide R., classe 1989, ambulante, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. Nelle ultime settimane, i carabinieri, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione dei reati di tipo predatorio, hanno intensificato, specie nelle ore notturne, con ulteriori servizi esterni, l’azione preventiva e di contrasto nelle zone considerate più a rischio di quel comprensorio. E’ così che la scorsa notte, intorno alle ore 3.30, su segnalazione della Centrale Operativa di Taormina, i Cc sono intervenuti nella via Naxos del centro rivierasco dove, come detto, era stato segnalato un tentativo di furto. Raggiunta la località segnalata, i militi componenti l’equipaggio della gazzella dell’Arma notavano due autovetture che ad elevata velocità si stavano allontanando, mentre, in contemporanea, tre giovani fuggivano a piedi facendo perdere le proprie tracce. Nella circostanza, i carabinieri riuscivano però a bloccare uno dei fuggitivi mentre cercava di salire a bordo di un’autovettura per darsi alla fuga, procedendo ad una perquisizione personale. Il giovane, che indossava ancora dei guanti in lattice, veniva trovato in possesso di alcune confezioni di profumo, verosimilmente asportate poco prima, che aveva occultato all’interno delle tasche della felpa. A quel punto, i carabinieri estendevano la perquisizione anche sull’autovettura, rinvenendo ulteriori elementi che sono stati ritenuti utili al proseguo delle indagini. Intanto, nel corso di un accurato sopralluogo effettuato nei pressi dell’esercizio commerciale poco prima “visitato” dai malfattori, i carabinieri rinvenivano un veicolo fuoristrada, che dagli immediati accertamenti è risultato essere provento di furto. Dalla ricognizione effettuata sul fuoristrada, i carabinieri hanno accertato che lo stesso era stato utilizzato poco prima dai malfattori per introdursi all’interno dell’esercizio commerciale, con il metodo della “spaccata”, ovvero con lo sfondamento della vetrina con la parte anteriore del mezzo. Contestualmente, anche una rinomata boutique dii abbigliamento è stata presa di mira da alcuni malviventi, sempre con il metodo della “spaccata”. I Carabinieri, che per la prosecuzione delle indagini si stanno avvalendo anche del supporto dei colleghi del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina, hanno intanto avviato ulteriori approfonditi accertamenti, per addivenire all’identificazione dei complici del citato Santo Davide R., nonché per accertare se la “banda” si sia resa responsabile di altri analoghi episodi criminosi. In proposito, come si ricorderà, già nell’anno 2010, i carabinieri della Compagnia di Taormina, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione del particolare tipo di reato, avevano tratto in arresto tre malfattori, entrambi residenti nella limitrofa provincia catanese, i quali avevano perpetrato, con la medesima modalità della “spaccata”, un analogo furto sempre in danno di un esercizio commerciale di Giardini Naxos.