Taormina. Il presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri, è stato sfiduciato dalla maggioranza con un documento che è stato protocollato proprio ieri mattina. La maggioranza, infatti, non ha digerito alcune dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dallo stesso Raneri a un quotidiano. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Mauro Passalacqua, dal vicesindaco Pippo Calabrò, dagli assessori Italo Mennella, Vittorio Conti, Nunzio Corvaia, Fabio D’Urso, Marcello Muscolino e Dino Papale e dai consiglieri Vittorio Sabato, Ignazio Cavallaro, Antonio Lo Monaco, Pina Raneri, Andrea Carpita, Jonathan Sferra, Agostino Di Pietro, Piero Benigni, Antonella Garipoli, Carmelo Valentino e Tino Bambara. Si tratta di un’azione congiunta della maggioranza del Consiglio comunale e del Governo che attualmente si trova a Palazzo dei Giurati. “Mi hanno dato fastidio – si legge in una nota a firma del sindaco Mauro Passalacqua – le dichiarazioni in cui si insinuano atti di governo illegali. L’illegalità non rientra nel modo di agire mio e della mia famiglia”. Con questo documento, c’è un ricompattamento di quella maggioranza che veniva data per finita proprio da Eugenio Raneri.