Giardini. I carabinieri della Compagnia di Taormina, scorso sabato, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due giovani trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina che gli stessi stavano trasportando e che era verosimilmente pronta per essere immessa sul mercato locale. In proposito, come detto, intorno alle 20 di sabato 22 ottobre 2011, una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia carabinieri di Taormina, che stava effettuando un servizio di prevenzione nei pressi del centro abitato della cittadina naxiota, ha notato transitare un motociclo con due giovani a bordo, i quali si comportavano in maniera sospetta. Nella circostanza, i Cc decidevano di procedere ad un controllo di polizia, intimando l’Alt ai due prevenuti. A quel punto, uno dei giovani a bordo del motociclo, notata la presenza dei militari dell’Arma, con mossa fulminea, si disfaceva, lanciandoli tra le auto in sosta, di tre piccoli involucri che venivano tempestivamente recuperati dai carabinieri. Intanto, dopo avere constatato trattarsi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, i carabinieri si ponevano all’inseguimento dei due pusher, raggiungendoli poco dopo, a conclusione di un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine. Nella circostanza, i due giovani, identificati in Fabio P., nato a Taormina, classe 1987 (cameriere) e Agostino B., nato a Taormina classe 1988 (studente), quest’ultimo già noto alle Forze dell’Ordine, stante la flagranza di reato, venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, suddivisa in tre piccoli involucri e del peso complessivo di circa 20 grammi, dopo essere stata recuperata ed opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del Ris carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative. I due giovani, dopo le formalità di rito e su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Messina, tempestivamente informato dai carabinieri, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di giudizio.