Castelmola. Pippo Intelisano: “Fondamentale approvare il Piano triennale delle opere pubbliche e anche il Bilancio”

Castelmola. Da Pippo Intelisano, riceviamo e pubblichiamo: “Dopo numerose convocazioni del Consiglio comunale per l’approvazione di importanti punti all’ordine del giorno, vedi Pianto Triennale delle Opere Pubbliche o Bilancio, lo stesso è stato, purtroppo, rinviato per la costante mancanza del numero legale legata ad assenze di consiglieri della maggioranza che governa il nostro Comune. In un momento come questo di profonda crisi sia politica che economica, economica a livello mondiale e politica a livello nazionale, un Comune a bassa densità abitativa come il nostro rischia, anche alla luce delle nuove norme sull’abolizione delle Provincie o l’accorpamento dei piccoli Comuni, di essere quasi cancellato. Ecco perché chi fa politica dovrebbe farlo sempre come spirito di servizio a maggior ragione in piccole realtà come la nostra, senza in cambio chiedere nulla se non dare il proprio contributo in tempo e servizio per il bene della collettività. Sarebbe opportuno che quei consiglieri e questa Amministrazione si facessero un esame di coscienza e si attivassero affinché vengano approvati sia il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che il Bilancio, visto che su quest’ultimo punto il Comune è stato anche Commissariato. Punti che hanno importanza vitale nello sviluppo di una piccola economia come lo è la nostra perché approvati nei tempi e nei modi possono solo significare progettazione e sviluppo, quindi economia. Si ha solamente la voglia di parlare ma non di fare, non si fa nulla, il sottoscritto si è fatto promotore, anche attraverso la stampa locale con numerosi articoli ed interventi, di diversi progetti che potevano portare sviluppo ed economia, se presi in considerazione e portati avanti, potevano sicuramente essere oggetto di finanziamenti da parte della Comunità Economica Europea per il rilancio e l’incentivazione del turismo in territori come il nostro. I diversi assessori che si sono avvicendati nella gestione della cosa pubblica dovrebbero pensare a fare gli interessi della collettività, del Comune. L’Amministrazione non ha avviato nessun progetto che potesse dare uno scossone e smuovere l’immobilismo economico, non ha come dire fatto nessun tipo di investimento e non solo economico, si può anche investire negli uomini giusti che con spirito di servizio e sacrificio e non per interessi personali fanno il bene della comunità portando idee giuste, progettazione ed innovazione. Non si è parlato quindi di progetti, di riqualificazione del territorio, nessuna novità nel Piano triennale delle opere pubbliche che potesse far si di attingere a quei numerosi finanziamenti, ripeto, che solo Economia, sviluppo e soprattutto lavoro possono portare alla nostra già disastrata realtà. Non si può contare sempre e solamente sul turismo, turismo che comunque deve essere coccolato, accolto, incentivato, convinto a restare e sopratutto a tornare, quindi trattato bene, ma per far ciò occorre progettare ed investire sull’accoglienza, sui servizi, sul territorio, tutto ciò solo ed esclusivamente per il bene della collettività. Altro strumento importante per lo sviluppo economico del territorio è l’approvazione del Bilancio, che non è dovuta al Consiglio Comunale cosi come affermato dal sindaco, ma dalla tardiva consegna facendo cosi slittare oltre i termini utili per l’approvazione dell’importante strumento finanziario”.