Francavilla. Il sindaco Salvatore Nuciforo ha convocato tutti gli esponenti (assessori e consiglieri comunali) della coalizione di maggioranza attualmente alla guida del Comune di Francavilla di Sicilia per iniziare a discutere dell’eventuale futuro impegno nel quinquennio amministrativo 2012-2017. La cittadina dell’Alcantara, infatti, andrà alle urne nella primavera prossima e l’attuale capo dell’Esecutivo non potrà ricandidarsi avendo già espletato due mandati consecutivi. “Il progetto politico che ho avuto l’onore di rappresentare e condurre – ha dichiarato il sindaco Nuciforo al termine dell’incontro – è stato da tutti noi giudicato vincente essendo realmente riuscito a migliorare le sorti del Comune che siamo stati chiamati ad amministrare. Ed è per questo che si è deciso di riproporlo per la prossima tornata elettorale, affiancando ai nomi ed alle esperienze di coloro che vi abbiamo fatto parte (tranne di qualche consigliere comunale uscente il quale ha ufficialmente dichiarato di non volersi più candidare né con noi e né in altre liste) quelli dei giovani e di nuove personalità che volessero avvicinarsi alla politica per mettersi al servizio di questa comunità. E’ ancora prematuro parlare di assegnazioni di ruoli e di cariche; ma, per quanto mi riguarda, escludo sin da ora un mio diretto coinvolgimento nel prossimo Esecutivo che questa nostra coalizione auspicabilmente andrà a formare sulla base del verdetto popolare. Comunque, giunto alla fase conclusiva della mia decennale gestione amministrativa, desidero ringraziare di vero cuore gli assessori che mi hanno affiancato: tutte persone valide, competenti e, soprattutto, oneste”. Nuciforo ha anche elencato, in linea generale, i più importanti e significativi traguardi raggiunti dalla sua Amministrazione. “Ciò di cui sono più orgoglioso – ha sottolineato il primo cittadino francavillese – è il risanamento del bilancio comunale, che allo stato attuale può contare su un attivo di quasi due milioni di euro, destinato presto a raddoppiare. Questo perché in questi anni ci siamo massimamente preoccupati di sanare le situazioni pregresse, come i riconoscimenti dei debiti fuori bilancio ed i pagamenti degli espropri, destinando complessivamente a tali onerosissime, ma necessarie ed improcrastinabili, operazioni oltre venti miliardi delle vecchie lire, anche a costo di dover contrarre mutui. Ma sono anche fiero di aver nettamente migliorato, attraverso opere di decoro urbano e di riqualificazione del centro storico, l’immagine di Francavilla, consentendo al nostro paese di aprirsi concretamente al turismo, unico fattore, a mio avviso, in grado di portare sviluppo ed occupazione in una comunità come la nostra. Abbiamo, inoltre, ammodernato e messo a norma la fatiscente rete elettrica cittadina (utilizzando finanziamenti a fondo perduto e non, come qualcuno sostiene, mutui), effettuato significativi interventi nel settore dell’edilizia scolastica e provveduto affinché i servizi sociali comunali fossero in grado di dare risposte adeguate alle purtroppo sempre più pressanti richieste d’aiuto di tantissimi nostri concittadini vittime della dilagante crisi economica. Il paradosso è che poi ci accorgiamo che sono solo alcuni francavillesi benestanti a continuare a rimanere morosi nei confronti del nostro ente. A chi mi succederà – ha concluso il sindaco di Francavilla – lascio un Comune ben strutturato e prossimo a dotarsi di ulteriori opere pensate da questa Amministrazione e già ammesse a finanziamento dagli enti superiori (tra queste il Parco suburbano in contrada Madonna Gala, l’eliporto di contrada Piano Forca e la centrale eolica). Ai futuri amministratori consiglio solo di non trascurare lo spinoso problema della cessione dell’azienda elettrica comunale, che il nostro ente non è più in grado di gestire in quanto una struttura di tal genere, per poter arrivare almeno al pareggio di bilancio, dovrebbe contare su minimo di trecentomila utenze, mentre noi ne abbiamo appena duemilacinquecento; sarà opportuno, dunque, proseguire nel dialogo da noi avviato con l’Enel per convincere quest’ultima ad acquisire i nostri impianti”.