Taormina. Villa Bosurgi di Isolabella diventerà entro il 2010 foresteria per l’accoglienza di personaggi illustri che vorranno essere ospitati dalla “Perla dello Jonio”. Il “dado è tratto” sull’indirizzo definitivo di una struttura di cui si parla da lustri. Ne è convinto l’assessore regionale ai Beni culturali ed ambientali, Lino Leanza, che ha a disposizione un finanziamento di un milione e 300 mila euro e che ha chiamato a raccolta Giunta, Consiglio comunale e Soprintendenza, per chiarire quali sono le decisioni prese in merito a situazioni incancrenite di Taormina che non si sono mai sbloccate.
“Con questi soldi – ha affermato – Leanza – realizzeremo una riqualificazione che permetterà anche una gestione oculata di questo sito”. Già restaurata tempo addietro, la splendida struttura è rimasta per anni una “scatola vuota”. Un noto intervento è costato nel complesso 3 miliardi e 200 milioni delle “vecchie” lire, somma questa pervenuta da finanziamenti regionali ed europei, che sarebbe dovuta servire a realizzare il “Museo Isolabella”. Lo impone una legge regionale risalente addirittura al 1987. Ed è stato proprio l’assessore taorminese Dino Papale, che ha ricordato come in quegli anni si salvarono siti come Villa Caronia, sede dell’incontro, dal tentativo di espansione edilizia e si riuscì ad espropriare l’isolotto simbolo di Taormina per destinarlo alla fruizione pubblica.
“L’Isolabella – ha detto in proposito il Soprintendente, Rocco Scimone – sarà museo di se stesso. Abbiamo già uno studio effettuato che raccoglie temi interessanti sulla storia dello scoglio. Questo complesso espositivo sarà allestito al primo piano. Nella zona alta della struttura quella più panoramica verrà effettuato appunto la zona di accoglienza”.
Il progetto di gestione dell’ospitalità prevede una sorta di supervisione di Comune e presidenza della Regione siciliana. Ma si parla anche di riqualificazione di tutta l’area e della messa in sicurezza di quanto impedisce la visita. Si sta studiando anche la realizzazione di una passerella che venga collocata sull’istmo. Si è parlato anche di futura gestione di riserva naturale orientata. Secondo Leanza si pensa al Fai. Qualora questo Ente non fosse disponibile si dovrà effettuare un bando internazionale. In ogni caso sembra tramontare l’ipotesi di un rinnovo della gestione ad Interim della Provincia regionale di Messina che scade a dicembre. Un problema, questo, sollevato dall’assessore alla Cultura della Provincia, Mario D’Agostino.
“Sicuramente – ha chiarito il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua – questo progetto va nell’indirizzo della promozione di Taormina ed in ogni caso testimonia come la Regione non abbia dimenticato per nulla la nostra cittadina”.
In sostanza, la storia di rendere fruibile lo splendido complesso abitativo, dove un tempo erano nascosti tra le rocce i telefoni oppure si trovava una splendida cascata d’acqua marina nella piscina posta in posizione panoramica, potrebbe arrivare alla parola fine. Alcune proposte erano state effettuate dal Wwf , antico gestore della Riserva, che indicava la via di realizzare nell’isola un centro culturale del “mare nostrum”. Il piano adesso è molto simile con le opportune differenze. Per realizzare questo sogno, però, occorrono pianificare tanti dettagli.
Mauro Romano
w l’isolabella