Taormina. “Boom di visite nell’isolotto di Isolabella in appena due mesi”. Lo ha annunciato il direttore del Parco archeologico di Giardini Naxos, Maria Costanza Lentini, dal quale dipende, appunto, lo scoglio-simbolo della capitale del turismo isolano. Stando ai dati in possesso alla Lentini, sono stati, infatti, ben 27mila i turisti che hanno effettuato visita all’area attorno alla mitica Villa Bosurgi. “Si tratta – ha spiegato la studiosa – di un successo che deve essere preso in considerazione visto che le visite sono consentite solo per gruppi di massimo 15 persone”. Un dato questo importante e che ha avuto un valore aggiunto. “Grazie al biglietto che è stato staccato all’Isolabella – ha spiegato la Lentini – si è registrato un aumento delle visite anche al Parco archeologico di Giardini Naxos, visto che l’ingresso è cumulativo”. Insomma, mentre si parla di “comprensorialità” a livello politico, senza nessun atto ufficiale, un primo esperimento è stato effettuato con successo e senza volerlo ha fatto percepire come si possa convivere nell’ambito di alcune peculiari attività senza ledere gli interessi delle varie municipalità. “Certamente non sono contenta – ha proseguito il direttore – quando si parla di Isolabella e se ne sottolineano le manchevolezze in senso generale. Per quanto riguarda il Parco abbiamo ottenuto, invece, risultati concreti. Certo si deve cercare di percepire che su una stessa area vi sono giurisdizioni diverse. Per quanto riguarda le costruzioni private che sono state effettuate sull’area della Riserva sulla costa, certamente non è il Parco che ha competenza. In ogni caso proseguiremo nella nostra azione di salvaguardia e sensibilizzazione”. Insomma si sta pensando alla realizzazione ed al potenziamento di un’area che, allo stato attuale delle cose, è uno dei luoghi più suggestivi della costa taorminese. Adesso è necessario effettuare un momento di sintesi di tutti i progetti da realizzare. E’ ancora in alto mare, per esempio, la possibilità di attuare il tanto agognato museo naturalistico. Un progetto questo che può essere realizzato in sinergia con altri Enti interessati alla stessa area. Il tutto viene pensato nell’ambito di un’offerta globale dove si deve trovare una sintesi tra le varie competenze che insistono su un francobollo di terra. E’ evidente che considerando quello che è stato istituito a monte, sarebbe stata più funzionale una soluzione gestionale univoca e meno complicata di quella attuale che viene difficile da comprendere anche dagli addetti ai lavori, ma, soprattutto, dall’utenza.
Caro Daniel la risposta te la do io …il commento non è per il lavoro svolto dalla Dottoressa Lentini, perché conoscendola è capacissima di fare il suo lavoro e anche in modo impeccabile e forse una delle poche che si impegna nel proprio lavoro.
Non volevo trovare il pelo nell’uovo ma si poteva dire che le entrate erano 12500 sarebbe stato più giusto e credibile.
Poi vorrei far notare come dice Salvatore che sarebbe opportuna far visitare anche altri siti tipo Villa Caronia e sarebbe anche giusto aprire il castello Saraceno e la Badia vecchia che ora mai sono secoli che restano chiusi e inutilizzati e in questi ultimi due siti potrebbero lavorare almeno quattro persone Taorminesi cosi da dar da mangiare alle loro rispettive famiglie e ripeto Persone del posto Taorminesi e no gente che viene da Messina da Ali ecc ecc vedi Teatro Greco parco archeologico di Naxos o appunto Villa Caronia…. Penso che faccia più bene la verità anziché una bugia, ma comunque credo che poi i numeri potrebbero essere solo un incentivo al lettore per invogliarlo a visitare il più bel Posto del Mondo L’Isola Bella conosciuta in tutto il globo.
Daniel,le persone si valutano per quello che fanno e per quello che dicono.
Una delle risposte che mi do quando mi chiedo come mai l’Italia si trova nello stato in cui si trova è quella di dirmi che in Italia qualunque cosa fai va ha giudizio popolare sempre in senso negativo ed in maniera non costruttiva.
Ora sarà vero che il numero dei visitatori è eccessivo ma giudicare con il pelo trovato nell’uovo un attività che sicuramente merita un plauso all’unisono dell’opera fatta fin ora dalla Dr.sa Lantini mi sembra la prova del nove alla mia riposta.
A “Pietro” e a”Bla Bla Bla”.
A meno che gli accompagnatori erano più di uno e pertanto ogni dieci o quindici minuti avrebbe potuto iniziare la visita il gruppo successivo,senza aspettare il ritorno di quello già in visita.
Sarà andata così?forse no,perchè i gruppi si sarebbero potuti incontrare rendendo difficile il proseguo per entrambi.
A questo punto solo il Direttore Maria Costanza Lentini potrebbe dare spiegazione.
Giusto dice il Sig. Pietro qualche calcolo l’ho fatto pure io quindi:
metti che in mezz’ora riescano a entrare 15 persone in otto ore sarebbero 240 visitatori, in un mese che fatto di 26 giorni “perché il lunedì è chiuso ” sarebbero 6240 visitatori che in due mesi diventano sempre che la matematica non sia un’opinione 12480 visitatori … quindi direi che la dottoressa da i numeri al lotto….. per cui questi 27.000 visitatori erano probabilmente anche le formiche che abitano l’isola e comprese le lucertole dalla pancia rossa e pure qualche uccellino. Tanto per precisare per raggiungere quella cifra ci vorrebbero circa quattro mesi e mezzo ……..
Complimenti alla sua insegnante di matematica …
Ringraziamo la Dott.ssa Lentini per il suo impegno. Vista la vicinanza si potrebbe includere nel pacchetto anche il Parco di Villa Caronia e far godere ai visitatori le meraviglie nascoste della nostra terra. Ma non dimentichiamoci del Castello Normanno che si parla sempre di riapertura al pubblico, ma resta sempre chiuso. Dott.ssa, Lei è la garanzia per noi amanti della cultura locale e speriamo che possa smuovere i passi giusti per la permanente riapertura.
Se negli ultimi 60 giorni ci fossero state 27000 presenze sull’Isolabella significherebbe 450 persone al giorno in gruppi da 15 ovvero visite di 45 minuti ininterrotte per le 24 ore!!!
Forse se si considerano i bagnanti abusivi, i pescatori di frodo, gli ambulanti, i turisti trasportati dai barconi ed i famigliaari dei custodi il calcolo potrebbe risultare maggiormente attendbile!!!!!
Ma si sa che l’impegno della Dottoressa Lentini qualche volta va oltre le righe compromettendone la razionalità aritmetica!!!