Taormina. “Tutti insieme appassionatamente” per decidere di affrontare questioni che riguardano varie municipalità in maniera comprensoriale. Ben quattro sindaci si sono trovati, ieri, a Palazzo dei Giurati, per decidere di affrontare collegialmente il futuro anche alla luce di nuove disposizioni legislative, soprattutto a carattere regionale, che si stanno prospettando nel panorama delle più recenti disposizioni. La scintilla è stata data dall’appello del “Consorzio per la rete fognante” che si occupa, appunto, della depurazione di Taormina, Giardini, Letojanni e Castelmola, ambito questo che viene solitamente indicato come comprensorio turistico. Un Ente quest’ultimo che rischia di essere inglobato nell’Ato idrico provinciale. Gli indirizzi emersi dal tavolo di concertazione sono stati quelli della salvaguardia del complesso della depurazione, ma si sta guardando oltre. All’incontro erano presenti i sindaci delle rispettive municipalità: Mauro Passalacqua, Nello Lo Turco, Gianni Mauro e Antonietta Cundari. Hanno raggiunto la casa municipale inoltre: Marcello Muscolino (assessore ai Lavori pubblici di Taormina), Eugenio Raneri (presidente del Consiglio comunale di Taormina), Mario Amoroso (vicepresidente del Consiglio comunale di Giardini Naxos) e Pippo Manuli (presidente del Consorzio per la rete fognante). Insomma una vasta rappresentanza di politici che si sono dimostrati entusiasti della possibilità di mettere in atto l’idea di comprensorialità. Da questo vertice è emersa anche la volontà di realizzare una comune tassa di soggiorno sui pernottamenti e non certamente una campagna “no-tax” così come, invece, auspicato dagli albergatori. Ma si è parlato anche della famosa strada a monte da realizzare per salvare dal traffico caotico il centro di Giardini e collegare direttamente Taormina a Trappitello. Si è discusso anche della possibilità di attuare un’unica azienda di trasporti per collegare le cittadine interessate. Uguale prospettiva è auspicata per la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia. Sono andati per la maggiore concetti come “Unione dei Comuni” e “Consorzi”. Un indirizzo questo, però, squisitamente politico visto che non esiste, per il momento, nulla di concreto. Insomma si è rimasti alla riunione di qualche anno fa che aveva prospettato la stessa forma di collaborazione. Adesso, però, l’intenzione è quella di mettere realmente in atto, con le forme giuridiche necessarie, quanto finora esposto solamente a parole.
grande zino, scusa se ti dò del tu ma finalmente qualcuno a pronunciato la parola giovani e occupazione. sono un giovane inoccupato, vorrei solo un’opportunità….
Sarebbe ora, se non è ormai troppo tardi.
Finiamola con i campanilismi e cerchiamo di lavorare con intelligenza per il bene della comunità.
Acquedotto, nettezza urbana, servizi pubblici di collegamento tra le quattro comunità, valorizzazione siti e quant’altro, per una migliore fruizione pubblica e sopratutto lavoro/occupazione per i nostri giovani.
sig. silverio accetti i miei complimenti, e suggerisco la stessa operazione per altri servizi.
Nelle questioni comprensoriali,leggo sopra: “Uguale prospettiva è auspicata per la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia” al che io aggiungerei: che potrebbe essere inertizzata (trattata) con “IL PLASMA TERMICO” (v. su Google),tecnologia recente,più sicura e per nulla inquinante,rispetto a quella dei comuni inceneritori. Il manufatto prende anche molto meno spazio,per cui potrebbe essere costruito all’interno del comprensorio. Meno spese di esercizio,alla fine si tradurrebbero per il consumatore in un calo consistente della bolletta da pagare.
Complimenti, una bella ammucchiata di soloni per chiudere ogni possibilità di promuovere il turismo con una azione di marketing efficace preferendo racimolare quattro spiccioli da infilare nel Juke box della spesa pubblica senza senso!