Taormina. Nel prossimo mese di ottobre, dopo un anno di sospensione per motivi organizzativi, ritorna, nella riviera jonica, il Rally di Taormina. In questa edizione, però, la “Perla dello Jonio” non sarà sede di partenza della kermesse motoristica. Infatti, per la prima volta, l’importante gara rallistica, che si svolgerà solo nella riviera jonica, senza i lunghi e snervanti trasferimenti sui Peloritani come nelle passate edizioni, partirà dal porto di Giardini Naxos e si concluderà sul lungomare di S. Teresa di Riva, dopo che gli equipaggi partecipanti hanno percorso un tracciato duro e abbastanza selettivo di circa 400 chilometri con 74 km di prove speciali. La manifestazione rallistica, che a livello nazionale sarà inserita come Challenge di Coppa Italia Ottava Zona con coefficiente 1.5, in questa edizione sarà organizzata da due scuderie: la Jonio Corse del presidente Beppe Pirrone e la New Turbomark del patron Claudio Zagami. Oltre a Giardini Naxos e S.Teresa di Riva, che sono rispettivi centri di partenza e di arrivo della gara, la manifestazione rallistica toccherà pure Francavilla e Taormina, nonché diversi Comuni jonici in cui sono previste le prove speciali cronometrate. Il Rally di Taormina, che ha avuto sempre un fascino particolare per i piloti e una enorme attrazione per i tanti appassionati delle quattro ruote di questo vasto comprensorio jonico, si correrà il 15 e il 16 ottobre 2011. Quando mancano meno di due mesi dalla disputa della gara, molti equipaggi delle varie scuderie siciliane sono già in fermento, perché vincere il Rally di Taormina significa avere una maggiore visibilità non solo a livello nazionale ma anche europeo. La Provincia regionale di Messina, si dovrebbe attivare per migliorare, soprattutto, il fondo delle strade dove si svolgeranno le prove speciali, in modo da poter rendere più spettacolare e sicura la manifestazione che rappresenta anche un rilancio turistico di tutto il comprensorio. Non per niente il maggiore sponsor della kermesse rallistica jonica è l’Assessorato regionale al Turismo della Regione Siciliana.
Pippo Trimarchi
Ma non ci sarà il pit-stop a Trappitello???
Oppure qualcuno non farà più parte dell’organizzazione???