Giardini. “Detto, fatto”, il sindaco della cittadina naxiota, Nello Lo Turco, ha rispettato quanto annunciato nei giorni scorsi. Il massimo inquilino della casa municipale giardinese, infatti, ha azzerato la sua Giunta a seguito del terremoto politico avvenuto dopo le dimissioni di un consigliere comunale, coinvolto in una vicenda giudiziaria. Adesso è già iniziato il toto-assessore, ma è evidente che eventuali sostituzioni potrebbero avvenire proprio nell’area politica dello stesso consigliere, in cui viene dato l’attuale assessore, Salvatore Vernaci. Sembrano, invece, calme le acque per vicesindaco Pippo Currenti e assessori Giuseppe Cacciola e Angelo Cundari, che potrebbero essere riconfermati. Stando alle regole politiche fissate durante la recente campagna elettorale l’indicazione dei rappresentanti dell’Amministrazione attiva toccherebbe agli eletti che hanno ottenuto maggiori preferenze. Il dibattito, però, sull’argomento è ampio. Dovrebbe essere adesso il consigliere comunale Giancarlo Lo Turco, area Fli, ad indicare il suo assessore. Si parla di una rappresentante del “gentil sesso” il cui nome (Sandra Sanfilippo) già circolava in passato. Sulla questione, però, vi è una forte discussione all’interno di “Futuro e Libertà”. Sulla materia sono stati già espressi malumori da parte di qualche componente di maggioranza, perché, in caso di una eventuale nomination, la componente politica potrebbe risultare “superpresente” nell’ambito della geografia degli incarichi comunali. Sarà Lo Turco a trovare il bandolo della matassa di questa intricata vicenda. Probabilmente per questi motivi il primo cittadino non si è dato un tempo prefissato per sciogliere i nodi che attanagliano la coalizione di governo. Nel frattempo appare in “stand-by” un altro iter quello relativo alla surroga del rappresentante del Civico consesso dimissionario. Dovrebbe succedere all’ormai ex consigliere, tra gli scranni del Civico consesso, il primo dei non eletti della medesima lista, Antonino Bonaventura.