Da Teodoro Caso, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, ho inviato al sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari, una lettera dettagliata. Le chiedo, se possibile, di pubblicarla sul Suo giornale on line. Signor sindaco, Le scrivo in un momento di riflessione o forse anche per sfogo ma perché ho voglia di esprimere il mio pensiero. E’ mia opinione che Castelmola sta diventando un paese anonimo. Ho notato giorno dopo giorno declinare il mio piccolo borgo, la mia considerazione non pretende nè lode nè plauso. Sono un cittadino che l’ha votata. L’avevo informata che dopo la vittoria elettorale lei si sarebbe trovata alle prese con una realtà complessa e difficile e il suo impegno doveva essere quello di rivalutare moralmente la nostra città, le nostre campagne e rimettere ordine negli uffici. Quindi doveva attorniarsi di una squadra capace ed efficiente in grado di aiutarla nel risolvere i vari problemi della nostra comunità, cosa che a mio parere non è avvenuta. Un esempio? Il suo predecessore aveva cercato di caratterizzare l’immagine di Castelmola con l’idea di Borgo Medievale facendo sì che il nostro borgo venisse inserito fra i più belli d’Italia e tramite i vari eventi ad esso collegati hanno dato prestigio alla nostra comunità autonomamente. Questa lodevole iniziativa è stata ridotta al lumicino non riuscendo nè ad ampliare nè a migliorare il progetto, ha preferito il distruggere e non il costruire. E non riesco ad intravedere un nuovo disegno ad integrazione o sostituzione del precedente. Fa male assistere allo scemare del mio paese e il diventare uno dei tanti del comprensorio, con la sola fortuna di essere sopra e vicino alla famosa Taormina. Non lo meritiamo, Madre Natura è stata tanto generosa da posizionarci cosi strategicamente (fra mare e monti). Ma bisogna lavorare con intelligenza valorizzando e salvaguardando tutto ciò. Un altro esempio? La discutibile decisione di far diventare terminal bus e parcheggio di chiunque lo desideri la piazza Sant’Antonio, salotto buono del nostro paese, con un pretesto assai bizzarro. Non valorizzando nè salvaguardando uno dei nostri beni più preziosi. Una tale gestione urbanistica è l’esatto contrario della tendenza in atto nel resto del mondo. Mi scusi, è come se il sindaco di Portocervo, di Capri o di Positano facessero altrettanto nelle loro famose piazzette; le posso assicurare che là nessuno ci ha pensato e nessuno ci penserà poichè sanno salvaguardare i loro beni. Noi evidentemente non vogliamo farlo. L’elenco degli esempi sarebbe ancora lungo ma non voglio annoiare nessuno e tanto meno dare l’impressione che questa lettera sia necessariamente contro. Anzi. Grazie per l’ospitalità. Teodoro Caso”.
TUTTO RISOLTO DA OGGI GLI AUTOBUS SI FERMANO DAVANTI A UN NOTO HOTEL DI CASTELMOLA
no, non mi conosce, frequento altre zone e combatto altre battaglie, sempre nel territorio di Castelmola, al momento battaglie più difficili di quella della fermata dell’autobus, del tipo dissesti idrogeologici indotti, avvelenamento cani, incendi…..
certo se nessuno negli ultimi anni ha fatto….bè è difficile raccogliere se non si semina, comunque imparerete a seminare se non volete affondare….
PS: il plurale maestatis non era rivolto a Lei, ma a un soggetto più vasto
Cara signora Annamaria quanti anni ha? Forse non sa che negli anni ’70-’80 l’autobus saliva regolarmente in piazza ed i turisti altrettanto regolarmente invadevano Castelmola. A già, ormai quegli anni sono passati.non è più come una volta, i tempi e le mode cambiano… Sono tante le cose sbagliate (secondo me), fatte da questa amministrazione, e concordo anch’io con l’amico Teodoro. Ma non vi attaccate all’autobus (in altri casi al tram) se Castelmola non va avanti… solo questo intendevo dire!!! E poi dice (Lei), rivolta a me con un plurale maiestatis: “dovreste chiedervi cosa avete fatto etc ect…”. Ma Lei che cosa ha fatto? O è qualcuno di Castelmola che io non conosco? (cosa alquanto improbabile?). Credo che oggi non c’è nessuno che possa dire: “io negli ultimi anni ho fatto…” Ad maiora!
“Signor forse cinico”, scusi ma lei è tipicamente limitato, dato che chiunque visiti Castelmola potrà dirLe che l’unica cosa bella del borgo a parte la piazzetta della cattedrale è proprio la piazza all’entrata del paese, se l’avete trasformata in parcheggio dobbiamo dire che siete proprio autolesionisti, se poi l’avete fatto per non fare 400mt a piedi, bah, non so che dire, dato che il resto del mondo ha già scoperto da un pezzo quanto faccia bene agli anziani camminare…. Onestamente dovreste chiedervi cosa avete fatto negli ultimi dieci anni per meritarvi l’appellativo di “borgo più bello d’Italia”? abbellito le vostre facciate con fiori e ristrutturazioni consone?,reso il luogo il più piacevole, pulito, civile possibile? abbellito il vostro famoso castello? a parte l’amministrazione pubblica che è quella che è qual’è l’impegno quotidiano dei singoli cittadini? settarsi in piazza a brontolare?
Scusate, ma non posso fare a meno di evidenziare, quanto sia strano descrivere uno stato di fatto sicuramente da correggere, ma se di fondo si vuole offrire un paese con le caratteristiche di borgo, invitare a fotografare o ad amplificare, senpre uno stato di fatto da modificare, no credo che faccia bene o sia un fatto poositivo, specialmente se fatto in rete, quello non contribuira a invitare persone a visitarci, il problema va affrontato con quuanti disponibili e nel maggior riservo possibile, aspettare che gli altri facciano qualcosa solo perchè criticati non è peggio di fare qualcosa anche se sbagliata, credo che il paese sia lo specchio, dei politicanti tutti, ma anche dei cittadini i quali per curarsi il proprio giardino nel tempo non hanno avuto remore a soffiare le vele delle cortesie-riconoscenza, o meglio ancora se io sto bene nel mondo non ci sono problemi, se ho un intoppo il mondo è un casino e tutto non funziona. Azzeriamo tutto, rancori, interessi, liti e ripartiiamo insieme vedrete che la neccessità fa virtù e l’unione fa la forza.
A tutti quelli che amano castelmola, volete vivere in un paese tranquillo, ma i toni che usate sono lo specchio della vostra anima, è giusto muovere critiiche, ed io concordo con il Teodoro, non voglio farne un problema di Sindaco, ma di vivibilità, e chiedo a tutti quelli che valutano la gestione e che utilizzano un linguaggio retorico e da pappaghilliaco, non possono calvalcare(populisticamente) un giusto problema esprimendo solo giudizi(leggittimi) ma solo perchè non coincide con il proprio interesse, senza mai spendersi per l’intera collettività e per 365 gg. questo significa APPROFITTARE e non è LONTANO DAL METODO DI GESTIONE CONTESTATO. AMIAMO IL NOSTRO PAESE TUTTI I GIORNI, NON AMMAZIAMOCI TRA DI NOI, LA VITA PASSA, INUTILE INSEGUIRE FILOSOFIE E POI SCHIZZARE ODI. DISCUTIAMONE MAGARI INSIEME E POI CHI VUOLE VERAMENTE FARE SAPRA COME FARLO CHI VUOLE SOLAMENTE DIRE SAPRA COME DIRE.
Cosa c’entrano le persone anziane con i turisti? Le persone anziane non se ne vanno in giro per centinaia di metri, se sono impossibilitate a farlo. Camminare fa bene. Se non puoi farlo, non puoi farlo. Se sei anziano e non puoi camminare, qualcuno dovrà comunque assisterti. O magari prendi un passaggio da un compaesano.
Quindi se TUTTI gli autobus salgono in piazza, o sono tutti pieni di anziani, oppure c’è qualcosa che non va. A questo punto che senso ha aver ricostruito il parcheggio? Tanto valeva investire i soldi costruendo una rotonda a centro piazza, almeno il turista che la vede sa già cosa aspettarsi.
Quindi, oltre all’ovvio danno ai cittadini che come Teodoro hanno l’attività prima della piazza, c’è anche il danno all’immagine del borgo, c’è l’immensa (e l’ennesima) figura di cacca nei confronti del turista, che mangiandosi la granita in piazza, piuttosto che avere la possibilità di guardarsi il panorama in pace, si ascolta il rumore dei motori respirando fumo e guardandosi le manovre degli autobus proprio al centro della piazza, che a questo punto di “borgo medievale” ha ben poco.
E quando i turisti smetteranno di venire, chiederemo proprio agli anziani di munirsi di macchine fotografiche e moneta, di comprare souvenirs, di dormire negli alberghi, fotografare gli autobus con un vago castello sullo sfondo che si vede e non si vede, mangiare al ristorante, e comprare i vini alla mandorla…
Teodoro, tu sei una bravissima persona e sappiamo tutti cosa passi e cos’hai passato in questi anni. Ma non nasconderti dietro un dito, la cosa principale che a te interessa è che l’autobus sale in piazza e tu non sei per niente d’accordo (e dal tuo punto di vista hai ragione visto dove si trova il tuo negozio). Quindi non mischiare le cose, anche se io sono d’accordo con te sull’operato del sindaco. E non paragonare Castelmola con le altre località che hai citato… non c’entra niente. E poi, per quanto riguarda l’autobus, pensa a quelle persone anziane che devono farsi 300-400 metri di strada in salita per arrivare in piazza… Non te la prendere, ciao
teodoro lai capito troppo tardi chissa ancora dannu nifa
orlando la colpa è solo tua
Teodoro l’hai capito troppo tardi, di danno ne continuerà a fare tanto…..
Teodoro è solo una voce delle tante che come me vedono ingiustizie e scempi nel piccolo paesino (che per far parte dei borghi piu belli manca anche di requisiti).
Un comune mal gestito, tra assessori e impiegati che, aspettano solo il 27 di ogni mese lo stipendio!
Un altro esempio di una politica scellerata e baronale,per cui pochi “baroni” hanno pieni poteri e i piccoli cittadini sono impotenti e inascoltati.
Venite a trovarci in piazza S.Antonio dei Terminal Bus! Rimarrete
bloccati tra le manovre di autobus medievali,antichi furgoni ecologici, auto con decine di cavalli rampanti. Scattate le vostre foto ricordo e pubblicatele su internet, cosi da condividere insieme le sopracitate meraviglie del Borgo Medievale….
Attenzione!!!
Che non sia il modo per aprire la strada a chi ha già enormemente fallito nel passato facendo pagare le conseguenze a tutta la cittadinanza!