Taormina. Dal Codacons arriva una nuova diffida a Palazzo dei Giurati, reo, secondo l’associazione ambientalista e di tutela del cittadino, di non aver posizionato le boe all’interno della baia di Isolabella, in rispetto di quanto previsto dalla Capitaneria. L’ordinanza 116/2009 parla chiaro all’art. 4 che impone al Comune di Taormina di installare prima dell’inizio della stagione balneare, iniziata il 1° maggio 2011, il corridoio di lancio nonché le boe, al fine di delimitare lo specchio d’acqua della zona A, quel tratto di mare in cui la navigazione è vietata. Il provvedimento non lascia spazio a fraintendimenti. Ma ad oggi, 30 maggio, nulla ancora è stato fatto. “Si sperava quest’anno – dichiara Antonio Cardile, presidente provinciale del Codacons – dopo le recenti polemiche in ordine alla gestione della Riserva Naturale, che tutte le autorità competenti fossero più sensibili alle problematiche ed alla gestione dell’Isolabella. Dobbiamo, purtroppo, prendere atto che la situazione non si è modificata e che l’Isolabella, al di là delle belle parole di tutti che rivendicano a sè la gestione, rimane sempre terra di nessuno. Speriamo che si intervenga immediatamente”.
come si fa ad imputare alle mareggiate(!?)la non apposizione delle boe di delimitazione e dei corridoi di lancio quando le boe private sono dappertutto nel mare di taormina? speriamo che, oltre alle mareggiate, non arrivi una invasione di cavallette se no se ne parlerà a natale!
facciamola gestire dal comune di barcelona (spagna) Il comune di taormina non merita una ricchezza naturale simile.5 anni fa mi multarono perchè con un gommone a motore spento cercavo di capire dove erano i corridoi di lancio nella piccola baia. In seguito al mio legittimo ricorso la capitaneria di porto annullò in autotutela la sanzione. non è cambiato nulla! INCOMPETENTI!
Nessuno comprende come la tutela dei beni naturali rimanga la base di ogni corretta poltica di sviluppo turistico.
Le destinazioni emergenti nel mondo fanno dell’approccio ambientalistico la pietra miliare di ogni programmazione ma d’altronde basta vedere i curricula dei nostri dipendenti/amministratori per farsene una ragione
E come si fa a non condividere la diffida e il contenuto di cui sopra.
Amministrazione Comunale e Capitaneria di Porto svegliatevi e ottemperate ai vostri doveri.