Taormina. “E’ un dato di fatto che il parcheggio dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina abbia una capienza ampiamente carente rispetto alle esigenze reali dell’utenza e del personale dipendente e apprendiamo con soddisfazione come i vertici dell’azienda considerino una priorità il potenziamento dei posti auto e siano al vaglio varie ipotesi progettuali”: sono le parole dell’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino, che svolge l’attività di medico presso il nosocomio di contrada Sirina. “Alla luce dei nuovi accordi contrattuali con la nuova ditta aggiudicataria del parcheggio del Presidio ospedaliero – continua D’Agostino – dobbiamo però valutare in modo molto critico la penalizzazione a cui andrebbe incontro il personale ospedaliero a rapporto temporale determinato. E’ infatti da considerarsi fortemente discriminatoria la scelta di escludere dall’area di parcheggio il libero accesso al personale con rapporto a tempo determinato, siano essi medici, infermieri, assistenti socio-sanitari o altre figure professionali, obbligandoli, in assenza di alternative fruibili, a beneficiare (si fa per dire) di una sosta a pagamento per l’intera durata del loro turno lavorativo. A parità di responsabilità professionali, impegno lavorativo, sacrificio individuale, è difficile accettare un trattamento differente all’interno della medesima categoria professionale. Sarebbe come individuare professionisti di serie A e professionisti di serie B, solo in funzione della ragione temporale del rapporto. Tra l’altro, sarebbe stato più logico attendere che l’Amministrazione comunale di Taormina attivasse un servizio di trasporto-navetta coordinato, al momento non previsto, dall’area antistante la Stazione ferroviaria all’ospedale. Questo avrebbe potuto decongestionare certamente il parcheggio e ridurre il disagio del personale dipendente, costretto dalla carenza di posti auto a cercare sosta negli stalli soggetti a pagamento. Sarebbe pertanto opportuno ritardare l’applicazione dei nuovi accordi contrattuali, subordinandola ad adeguate strategie di parcheggio alternative a quelle attualmente esistenti”.
E’ inaccettabile e mi si consenta, vergognoso, che una struttura ospedaliera sia dotata di parcheggio a pagamento!!!
Già il cittadino ha da preoccuparsi della propria salute, ci mettiamo pure la preoccupazione di dover lasciare la propria auto pagando il ticket nella migliore delle ipotesi o la multa per divieto di sosta nella peggiore, indipendentemente dalla provenienza, visto che il collegamento con mezzi alternativi, da e per la struttura ospedaliera, lascia a desiderare, è davvero il colmo dei colmi.
Siamo alla frutta!