Taormina. Il Pdl torna all’attacco dell’Amministrazione comunale di Taormina. “Il 30 ottobre appena trascorso – spiega in una nota il coordinatore del Pdl Taormina, Danilo La Monaca – il Consiglio comunale presieduto da Pinuccio Composto ha trattato e votato alcuni punti all’ordine del giorno. Niente di strano fin qui, se non fosse che Composto è all’opposizione e che la maggioranza (con l’eccezione dei consiglieri Valentino e Sferra) non si è presentata in aula. Le molteplici ragioni di questo comportamento deplorevole sono tutte riconducibili ad un fatto incontestabile: il sindaco Passalacqua non ha più una maggioranza o, comunque, non è in grado di rappresentare la sintesi delle diverse anime che la compongono. Quando ciò accade, non rimane altro che trarre delle conclusioni. Altrettanto censurabile appare il comportamento del presidente del Consiglio comunale che, dopo avere egli stesso rinviato la seduta al 30 ottobre, non si è presentato in aula, abdicando in modo irreversibile alla sua funzione di garanzia di tutto il civico consesso. Una cosa è certa: abbiamo capito che questa maggioranza, tra le tante tattiche usate per dis-amministrare Taormina, adesso utilizza anche quella meno onorevole di tutte: la fuga. La verità è che dall’insediamento ad oggi questa Amministrazione comunale, come già abbiamo avuto modo di affermare, non ha registrato progressi in alcun settore, ma andiamo con ordine e senza timore di smentite: il Cda dell’Asm versa in una situazione di ingovernabilità e in tal senso ricordiamo che il presidente Cappello si è dimesso sbattendo la porta; successivamente, è stato nominato un nuovo Cda che, a pochi mesi dall’insediamento, è già in palese rottura con il sindaco; malessere che si manifesta, da una parte e dall’altra, con continue lettere piene zeppe di minacce di azioni giudiziarie, sia civili che penali; sono stati cambiati ben tre segretari comunali; è poi arrivata la dottoressa Morreale che è costretta, giorno dopo giorno, a districarsi tra il nullismo politico; mancano i dirigenti nei settori più delicati dell’Amministrazione; il Comune è sull’orlo del dissesto finanziario. Su quest’ultimo argomento, al fine di evitare repliche scontate, siamo consapevoli che i debiti non sono stati creati in un anno e mezzo di Amministrazione Passalacqua, ma constatiamo il fatto che nessuna seria iniziativa è stata presa al riguardo. In conclusione, non possiamo non prendere atto che l’attuale Amministrazione comunale è giunta al capolinea. E che la scelta di non presentarsi in Consiglio ne è la prova schiacciante”.