GIARDINI-R. VENERINA 0-1
GIARDINI: Venuto, D’Allura (61’ Scavo), Del Popolo, Sterrantino, Brunetto, Campione (71’ Vitale), Leonardi (61’ Ferrara), Sgroi, Villino, Vaccaro, Crisafulli. All. Cannata.
R. VENERINA: Fazzolari, Di Maria A., Virzì A., Gazzo (46’ Di Paola), Quinci, Di Emanuele, Pandetta, Virzì C., Raiti, 35’ Di Maria E.), Privitera, Sciacca. All. Millauro.
ARBITRO: Caruso di Messina.
RETE: 48’ Virzì C..
Giardini. E’ bastata una sola rete alla capolista R. Venerina per espugnare il terreno di gioco del Giardini e mantenere, così, il primato in classifica. Un risultato, che la squadra etnea ha conquistato a fatica, ma che le permetterà di affrontare col morale alto il big match della settimana prossima contro il S. Pio X, seconda forza del girone, distaccata soltanto di un punto. E’ scesa in campo, difatti, la compagine di Millauro determinata a fare il risultato pieno, ma ha incontrato sulla sua strada un undici, quello biancoceleste, intenzionato a non cedere facilmente le armi, affrontando gli avversari a viso aperto e senza il pur minimo timore. Ne è scaturito un primo tempo, in buona parte del quale le due contendenti hanno cercato di non farsi male a vicenda, controllandosi a distanza e lasciando che i rispettivi portieri gestissero l’ordinaria amministrazione con tiri poco efficaci da lontano e qualche calcio piazzato. Solo al 33’ Di Emanuele, su punizione, impegna Venuto che respinge, ne approfitta Virzì C. ben piazzato per replicare, ma la palla colpisce l’esterno della rete. Al 38’ è la volta dei padroni di casa, che si rendono pericolosi con Crisafulli, il quale su un cross di Leonardi da distanza ravvicinata spara alle stelle. Un gol fallito, che punisce i locali, visto che ad inizio di ripresa in un’analoga occasione gli ospiti vanno in vantaggio con Virzì, abile a trasformare con un tiro di piatto a mezza altezza su un assist dalla destra di Privitera. Una rete che l’undici catanese riesce a difendere dalle incursioni dei ragazzi di Saro Cannata, vanificate in fase conclusiva, vuoi per imprecisione e vuoi anche per la mancanza di un pizzico di buona sorte. A sfiorare la marcatura era, infatti, al 52’ Vaccaro con una difettosa incornata, che consente alla difesa avversaria di liberare. Quest’ultimo si ripropone ancora al 70′ in combine con Crisafulli, ma la palla non ne vuole sentire di varcare la linea di porta. In definitiva un’occasione persa per il complesso del presidente Tanino Brunetto, vista la bella prestazione effettuata dall’intero collettivo, per cui il pari ci sarebbe stato tutto.
Antonio Lo Turco