Giardini. Il Comune ha celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia con due suggestive manifestazioni. Il primo appuntamento con la storia è stato quello di mercoledì mattina. Per ricordare questo terzo Giubileo, è stata intitolata col nome “Unità d’Italia” la piazza del rione Pallio. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Nello Lo Turco, l’assessore Angelo Cundari, il presidente del Consiglio, Agatino Bosco, vari consiglieri comunali, monsignor Salvatore Cingari, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e della Locamare, il gruppo comunale della Protezione Civile, i volontari dell’Isvil, il comandate della Polizia municipale, Alfio Lo Cascio con un picchetto con il gonfalone della città, gli alunni delle scuole assieme ai docenti e ai dirigenti scolastici Giuseppina Pagano (Elementari) e Mario Rapisarda (Medie). Presente anche una rappresentanza di studenti del Liceo Scientifico “Caminiti” con il docente Salvino Risitano. La cerimonia, articolata in vari momenti introdotti dal presidente del Consiglio, Bosco, è iniziata con l’esecuzione dell’Inno nazionale e con alcuni canti eseguiti dal “Piccolo coro San Pancrazio” diretto brillantemente dalla maestra Maria Intelisano accompagnato dalle musiche della banda musicale “Toscanini” diretta dal maestro Carmelo Puglia. A seguire, gli interventi del sindaco, del presidente del Consiglio e di monsignor Salvatore Cingari. Nel corso della cerimonia, gli alunni delle scuole hanno presentato gli elaborati (disegni e poesie) realizzati per il 150°. Infine, la benedizione della Piazza da parte di monsignor Cingari. Stessa cerimonia intensa, colorata da coccarde e bandierine tricolore in Piazza Municipio ieri mattina. Sono intervenuti il sindaco Lo Turco, il presidente del Consiglio, Bosco, la Giunta comunale, i consiglieri comunali, l’on. Pippo Currenti, l’assessore provinciale Mario D’Agostino, gli alunni delle scuole, i “combattenti e reduci”, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e i bambini delle scuole. “L’Italia è più unita di quanto possano far capire le polemiche politiche – ha detto il sindaco Nello Lo Turco – e il Mezzogiorno e continua a dare il suo grande contributo in materia di lavoro e di pensiero. Grazie a tutti i presenti per essere qui a condividere insieme questo momento storico, momento ideale per richiamare alla memoria dei cittadini, dei responsabili delle istituzioni amministrative e scolastiche, delle forze armate e del clero, gli eventi fondamentali che hanno condotto alla nascita del nostro Stato unitario. L’intitolazione della piazza del rione Pallio all’Unità d’Italia deve essere per tutti noi e, soprattutto, per le generazioni future, un ricordo indelebile di quella che è stata la nostra storia, la storia d’Italia”. L’analisi del sindaco è stata seguita dall’excursus storico risorgimentale di Francesco Bottari. Maria Magrì ha letto una poesia, mentre la cerimonia scandita dall’Inno di Mameli del Coro dello Zecchino d’Oro e le note della Banda “Toscanini” si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti.
Rosario Messina