Taormina. Fondazione “Taormina Arte” ancora in stand by, ma intanto si lavora per la stagione artistica al Teatro Antico. Ancora non si hanno notizie sull’iter di trasformazione burocratica della nota kermesse mentre proseguono in tutto il mondo le vendite dei biglietti per le opere della prossima stagione lirica della sezione “Musica & Danza”, messi in vendita già dallo scorso agosto. Come si ricorderà, il primo biglietto è stato staccato proprio a conclusione della stagione di spettacoli passati. In questo modo il comitato, presieduto dal sindaco Mauro Passalacqua, ha voluto dare impulso anche alla promozione turistica. Dopo il successo di questi ultimi anni, Enrico Castiglione ha anche definito la programmazione triennale di Taormina Arte. Sonia Cammarata sta lavorando a pieno ritmo nel proprio laboratorio sartoriale di Roma ai nuovi costumi della prossima sfida: il Nabucco di Giuseppe Verdi. Cresce l’attesa per il debutto sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina del nuovo allestimento firmato dalla coppia Castiglione-Cammarata del Nabucco di Verdi, scelto per festeggiare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, dopo i successi conseguiti ogni anno con i loro allestimenti (la Medea del 2007, la Tosca del 2008, l’Aida del 2009, la Turandot del 2010, tutti trasmessi in televisione ed ora anche editi in dvd e distribuiti in edicola). Intanto, eccezionale è la quantità di biglietti che Taormina Arte sta vendendo già da tempo in tutto il mondo non solo per il Nabucco (che andrà in scena il 5, il 9 e il 13 agosto 2011), ma anche per la ripresa della bellissima Aida del 2009 che tornerà in scena a Taormina la prossima estate (il 7, il 10 e il 12 agosto 2011). Insomma, si fa sentire il tocco di Castiglione. Taormina si prepara a vivere un altro “mese caldo” dal punto di vista musicale, grazie alle opere liriche firmate dalla coppia Castiglione-Cammarata che per ogni recita hanno sempre registrato il gran pienone per poi essere viste da milioni di telespettatori in tutto il mondo. Poi i costumi saranno sistemati anche grazie all’opera certosina delle “sartine” taorminesi. Una vera scuola, questa, che riesce a vivere anche grazie alle nuove messe in scena da parte del programma di “Taormina Arte”.