Taormina. La Commissione disciplinare ha inibito per un mese il presidente del Trappitello calcio, Felice Munafò, mentre alla società biancazzurra è stata inflitta un’ammenda di 750 euro. “Considerato che la Procura Federale ha deferito – spiega la Commissione disciplinare – le parti per rispondere delle violazioni di cui agli art. 1 comma 1) C.G.S. in relazione al punto 14 del C.U. n.1 dell’01/07/2009, nonché art. 4 comma 1) C.G.S.; rilevato che le parti deferite sono state debitamente convocate all’udienza dibattimentale che ha avuto luogo martedì 25 gennaio 2011 con inizio alle ore 15.30; dato atto che alla predetta udienza non era presente nessuna delle parti deferite; sentito il rappresentante la Procura Federale il quale ha concluso con la richiesta di ritenere responsabili le parti rinviate a giudizio, di quanto loro addebitato, raccolto quanto richiesto dalle parti deferite, cioè nessuna memoria difensiva; ritenuto che le parti rinviate a giudizio, devono rispondere degli addebiti loro ascritti, giusto atto di deferimento debitamente loro, si delibera di ritenere responsabili dei capi di imputazione loro ascritti, di cui all’atto di rinvio a giudizio debitamente notificato agli interessati in epigrafe indicati e singolarmente specificati, infliggendo: a Felice Munafò, presidente Trappitello, l’inibizione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 19 punto 1 lettera h) C.G.S., per mesi uno; alla società Trappitello, a titolo di responsabilità diretta, l’ammenda di € 750”.