Taormina. Percorso non ancora facile per la realizzazione della cosiddetta “gaming hall”, la sala che ospiterebbe i giochi virtuali. Il tutto è emerso nell’ambito di un recente incontro con i responsabili della “Game-Net” che dovrebbero attuare materialmente il progetto in cui Taormina risulta essere pioniera. Siamo adesso nella fase di indicare tutto “nero su bianco” e, dunque, vanno superate alcune difficoltà burocratiche e probabilmente economiche. Argomenti questi che fino a questo momento non erano stati affrontati ma che sono stati, per esempio, al centro di un incontro operativo con l’attuale gestione della “Baronessa” (il ristorante ubicato in pieno centro storico che dovrebbe ospitare la casa da gioco) ed i responsabili del piano che vedrebbe realizzato il complesso. Non si sa quali saranno i tempi, ma certamente risulta essere ormai definito, in linea di massima, il progetto “Casinò Taormina”. La “Città del Centauro”, si trova su questo fronte, assieme ad Anzio, Stresa e S. Pellegrino Terme. Insomma tutto fa presumere, come ormai si parla da mesi, ad una soluzione efficace del progetto che potrebbe diventare operativo. Quello della “Baronessa”, come si ricorderà, però, rimane la prima fase per ridare a Taormina un’opportunità di gioco. Il sogno resta quello di organizzare una struttura che ricordi realmente quella già attiva negli Anni Sessanta nella mitica Villa Mon Repos.