Taormina. L’assessore Mennella rilancia l’ipotesi del project financing per la gestione definitiva del Palacongressi

Taormina. L’assessore al Turismo, Italo Mennella, rilancia l’ipotesi del project financing per la gestione definitiva del Palazzo dei Congressi. ”Esistono tante nicchie di mercato che debbono essere attenzionate – ha detto Mennella – sicuramente, però, il turismo congressuale è quello che può avviare la città verso la destagionalizzazione. Certamente va approvato il bando. In ogni caso, tengo a sottolineare che l’impresa che realizzerà materialmente il progetto gestionale potrebbe non essere quella che gestirà la struttura dato che tale tipologia di percorso burocratico prevede al termine una gara d’appalto. All’impresa rimane solo la possibilità di accettare la proposta al ribasso che uscirà fuori dal pubblico incanto”. La struttura congressuale, secondo l’opinione diffusa, può diventare il fulcro di un’intensa attività capace di far rifiatare l’intero comparto turistico locale, afflitto dai ben noti problemi congiunturali. Mennella ha già pronta una proposta di project financing che prevede un investimento di circa 3 milioni di euro per la messa a norma e il restyling della struttura. L’iniziativa fa pensare anche alla pubblicazione di un bando di concorso internazionale che permetterebbe alla città di assicurare un posto in primo piano tra le destinazioni congressuali. Sicuramente non è difficile immaginare quali benefici – in termini di presenze negli alberghi e, più in generale, con riguardo al volume d’affari di negozi, bar e ristoranti – potrebbero derivare da un’efficiente gestione del Palazzo dei Congressi. Mennella, cui è delegata la gestione della struttura congressuale, ha più volte manifestato il suo pensiero. “Una volta approvato l’iter – ha concluso Mennella – entro due anni la struttura potrebbe operare a pieno regime con grande vantaggio per la città anche in termini di posti di lavoro”. Sotto il profilo politico la materia, strettamente legata alle problematiche dell’intero settore turistico, potrebbe trovare un’ideale sede di approfondimento, proprio in Consiglio comunale. Spetta comunque alla Giunta nella sua interezza accelerare i tempi per la definizione dell’iter che sboccherà nell’indizione di un concorso internazionale. Solo in questo modo si potrà salvare dal Limbo della non gestione un complesso di cui si discute da anni e per il quale è stato definito, per il momento, un processo di riqualificazione con fondi per 250 mila euro.