GIARDINI-ACI S. ANTONIO 1-0
GIARDINI: Paladino, Ferrara, Del Popolo, Sterrantino, Brunetto, Campione, Crisafulli, Sgroi, Villino, Vaccaro (89’ Di Giuseppe), Vitale (56’ Leonardi). All. Cannata.
ACI S. ANTONIO: Di Grazia Licciardello, Mongiovì, Berti, Battiato, Falsaperla, Raciti, Spatafora, Venticinque, Camelia, Trovato (46’ Cascio). All. Leonardi.
ARBITRO: Emmanuele di Agrigento.
RETE: 75’ Crisafulli.
Giardini. Basta un gol al Giardini per far suo il match, che ha dominato per quasi tutto l’arco dei 90 minuti di gioco. A farne le spese è stato l’Aci S. Antonio, costretto a difendersi dal continuo pressing operato dai ragazzi del tecnico Saro Cannata, i quali avrebbero potuto imporre agli avversari un passivo più consistente, se errori, sfortuna e non meno la buona guardia della difesa ospite non glielo avessero impedito. Comunque, a castigare gli etnei è stato al 75′ il folletto Crisafulli, il quale, con un imperioso stacco in area, su precedente cross di Leonardi, riusciva a colpire di testa a perfezione la sfera, forando la rete, con il portiere Di Grazia che restava impotente. Ma di tentativi di portarsi in vantaggio la compagnie del presidente Tanino Brunetto, nel corso dell’incontro, ne aveva posto in essere anche troppi, risultati tutti, però senza l’esito voluto. Al 30’ ci provava Vitale dalla distanza, ma il pallone sorvolava di poco la traversa. Al 37’ era di scena il centrocampista Sterrantino, ma il suo tiro veniva intercettato dall’estremo difensore ospite e opportunamente deviato. Erano però, gli ospiti, a sfiorare al 44’ la segnatura con Raciti, il quale si presentava, pallone ai piedi, calciava di precisione, mettendo fuori causa il pipelet di casa Paladino, al cui soccorso veniva, però, fortunatamente Del Popolo (sempre più pedina determinante nel reparto arretrato giardinese), abile a salvare sulla linea. Occasione ghiotta per gli acesi e pericolo scampato per l’undici jonico, che, nel secondo tempo, cerca di dare un impulso maggiore alle azioni d’attacco, aumentando la sua forza d’urto, contenuta alla meno peggio dagli avversari, graziati ancora una volta da Villino, il quale al 54’ manda alle stelle un buon pallone e al 56’ fallisce ancora il bersaglio con la palla, che va a sfiorare il palo. Ma Brunetto e compagni non ci stanno, mirando a conquistare a tutti i costi l’intera posta in palio, non demordono, quindi, affatto, finché la loro determinazione non viene premiata dalla splendida incornata dell’imprevedibile Crisafulli.
Antonio Lo Turco
Il folletto sambuca crisafulli colpisce… Grandeeeeeee