Taormina. Allo studio della seconda Commissione consiliare, le agevolazioni per le ristrutturazioni alberghiere da realizzare nel territorio di Taormina. In particolare, si stanno studiando regole più chiare per quanto riguarda il famosissimo “articolo 23” dello Statuto comunale. Questa norma prevede che le ristrutturazioni alberghiere di ogni tipo, che insistono nel Comune di Taormina, siano passate al vaglio del Civico consesso. “Una situazione, questa – ha spiegato il consigliere, Fiero Messina, presidente, appunto, della Commissione competente – che, per esempio, costringe gli albergatori a lunghe attese per interventi anche banali. Per esempio, arrivano in Commissione consiliare anche istanze che riguardano la collocazione di un gruppo elettrogeno a l’allargamento di un balcone. Ebbene, ritengo che richieste come queste possano essere tranquillamente essere esitate, se rispondenti alla normativa vigente, senza l’approvazione dell’Assemblea cittadina. D’altra parte, viste anche le lungaggini che spesso contraddistinguono i lavori del Consiglio comunale, credo si debba dare uno strumento interpretativo valido e più snello per quanto riguarda, appunto, questa tipologia di interventi. In ogni caso, rimarrebbe valido l’articolo per opere che prevedono, ad esempio, aumenti volumetrici, strutture di pertinenza come piscine e allestimento di intere parti nuove delle strutture alberghiere e tanto altro ancora”. In sostanza si vuole dare un aiuto per quei piccoli interventi che solitamente vengono realizzati da parte delle attività dedite all’ospitalità tra novembre e marzo. Oltretutto spesso proprio il Civico consesso, così come anche indicano i funzionari dei competenti uffici tecnici di Palazzo dei Giurati, fa scattare, tra convocazioni, sedute saltate ed altre difficoltà burocratiche, il termine del cosiddetto “silenzio-assenso”, 30 o 60 giorni a seconda dei casi, che permette agli imprenditori di avviare ugualmente l’intervento senza la necessità di attendere oltre. La Commissione consiliare, nella sua interezza, proseguirà i lavori nelle prossime giornate per trovare una formulazione più semplice della norma che ha un interesse notevole se si pensa che Taormina dispone di oltre 6.000 posti letto e sono poco meno di un centinaio le strutture alberghiere in attività.
Complimenti Fiero è una bella idea….ristrutturare la propria struttura ricettiva significa migliorare l’offerta di Taormina e quindi soddisfare le esigenze dei turisti, così noi tutti possiamo raggiungere gli standard internazionali che i nostri alberghi necessitano.