Taormina. Gli agenti del Commissariato di Piazza S. Domenico de Guzman proseguono il controllo sul comprensorio turistico. Sono stati attuati, infatti, servizi straordinari di controllo del territorio secondo quanto disposto dal questore di Messina, Carmelo Gugliotta. Nel territorio di competenze del Commissariato diretto in maniera eccellente dal vicequestore aggiunto Renato Panvino tutti i vari settori come ad esempio Polizia Giudiziaria, Polizia amministrativa e Ufficio Volanti della Ps. I poliziotti hanno controllato 260 soggetti, hanno fermato 76 vetture e hanno elevato 12 contravvenzioni. Nell’ambito di questi controlli è scattata, inoltre, un’azione specifica contro i giochi proibiti nelle sale attrezzate, per intercettare quei soldi che in genere possono diventare indotto per i reati contro il patrimonio (furti, rapine o spaccio). A Roccalumera, infatti, la Polizia ha individuato una sala giochi che era dotata di 7 videopoker che al controllo degli agenti sarebbero risultati essere di genere vietato. Le “macchinette” sono state poste tutte sotto sequestro. Ma non è finita qui. Sanzioni amministrative sono state elevate per 12 mila euro. Il titolare dell’esercizio, inoltre, è stato segnalato all’Autorità amministrativa. Già lo scorso anno, d’altronde, analoghi controlli avevano riguardato l’hinterland jonico e quello alcantarino con il sequestro di oltre 30 videopoker e le successive denunce per i reati riscontrati in materia. La Polizia è entrata in azione anche a Giardini Naxos, dove si è verificato un furto in un’abitazione a Bruderi, popoloso rione al confine con il territorio di Taormina. In questo caso, una donna ha subìto un furto nella propria abitazione ubicata al secondo piano, da dove sono stati asportati del denaro e oggetti preziosi per un valore di circa 20 mila euro. Un uomo, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, si sarebbe introdotto nelle ore notturne nell’edificio, in quel momento disabitato, arrampicandosi, addirittura, da una canaletta sul muro. Il ladro, però, ha lasciato le impronte, che sono state rilevate dalla Polizia Scientifica. Sulle sue tracce si sono messe le volanti e la Polizia Giudiziaria. Il soggetto che aveva compiuto il furto è stato individuato a Giardini e bloccato mentre stava passeggiando per le vie del centro rivierasco. M. A., 24 anni, di nazionalità tunisina, è stato condotto subito a casa dove la Ps ha effettuato una ricerca di armi. Nell’abitazione del tunisino è stata rinvenuta parte della refurtiva. Il giovane è stato denunciato per ricettazione aggravata. Proseguono le indagini finalizzate a trovare eventuali complici e la Polizia non esclude ulteriori sviluppi.