Taormina. Va in pensione una delle figure storiche del Commissariato di Ps di Piazza S. Domenico de Guzman. Alla presenza di numerose personalità militari e civili tra cui il sindaco Mauro Passalacqua, l’ispettore superiore, Lucio Carnabuci, nei giorni scorsi, ha dato l’addio a oltre 35 anni di onorato servizio in tutte e tre le specialità della Polizia, privilegio fino ad oggi mai raggiunto da altri operatori di Polizia sul territorio di Taormina-Giardini. Va in pensione, dunque, una vera e propria istituzione della Polizia dopo un congedo che ha raccolto, nel complesso, considerando anche gli altri luoghi dove ha svolto la sua attività, oltre 35 anni di attività al servizio dello Stato e soprattutto dei cittadini che si riconoscono nelle istituzioni. Lungo il curriculum di Carnabuci che, appena 55enne, ha tanta storia da raccontare. La sua intensa attività parte dal 1973 quando ha frequentato le scuole della Polizia di stato “ex corpo della Guardie di Ps” a Peschiera del Garda, a Senigallia e la Scuola di Specialità della Polizia Stradale di Cesena. Dal 1975 al 1989 ha prestato servizio presso la Polizia Stradale di Giardini Naxos. Fino al 1994 ha svolto la sua attività presso la Polizia ferroviaria di Taormina-Giardini Naxos. Da quella data, fino ai giorni attuali, Carnabuci ha avuto una intensa attività presso, appunto, il Commissariato di Ps di Taormina, ove ha lavorato presso l’Ufficio politico (Digos) alla dirette dipendenze dei dirigenti che si sono succeduti fino ad oggi, con in testa il vicequestore aggiunto, Renato Panvino. Insomma, un servizio di tutto rispetto svolto con umanità che difficilmente verrà dimenticato.
Sono anch’io un appartenente della Polizia del Commissariato di Taormina. Ho avuto il privilegio di prestare servizio con l’Isp.C. Carnabuci ma non per questo voglio dimenticare chi, dopo aver prestato tanti anni di servzio, quest’anno è andato in pensione e cioè: a gennaio gli Ispettori C. Santoro Santo e Lombardo Carmelo, ad ottobre il Sostituto Commissario Nuciforo Francesco, l’Ispettore C. Caico Giuseppe ed i Sovrintendenti C. Imperiale Emilio, Stracuzzi Mario, Lo Turco Leonardo e Licuria Gaetano nonchè l’Assistente Capo Santoro Antonino.