Dal sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, riceviamo e volentieri pubblichiamo: “Caro Saro, nelle scorse ore ho letto sul tuo giornale on line che qualche parvenu messinese domenica ha avuto il suo momento di celebrità nel folle pensiero di essere diventato il padrone dello stadio della Città! Non mi soffermo sul personaggio perchè non amo parlare di cose squallide e senza l’interlocutore davanti, ma vorrei rendere noto a tutti gli Amici sportivi taorminesi che ho predisposto la sospensione immediata della concessione dello stadio Bacigalupo all’Asd Taormina calcio, nelle more di portare in Consiglio comunale la questione per la revoca definitiva. Le parole di questo personaggio hanno offeso gravemente le Istituzioni e la Città tutta. Ho invitato per sms, visto che non risponde al telefono, a presentarsi domenica 12 dicembre allo stadio (in occasione della partita Taormina-Vittoria di Eccellenza) e ripetere con me presente le sue affermazioni, ma dubito che lo farà. Invito te e tutti gli sportivi taorminesi a venire a sentire le sue scuse alla Città. Di questi miseri Lanzichenecchi, Taormina fa veramente a meno: che amore possono avere se nulla li lega a una Città che vorrebbero solo spremere? Mi hanno detto che questo personaggio è stato anche violento, non solo verbalmente, con alcuni dirigenti taorminesi, lo invito anche attraverso il tuo giornale on line per domenica 12/12 al Bacigalupo. Lo faccia con me lo show! Cari saluti e ti prego di porgere le scuse a tutti gli sportivi locali a nome mio. Taormina non merita questi squallidi personaggi che cacceremo come meritano! Grazie Saro e a presto. Mauro”.
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Il sindaco Mauro Passalacqua ha predisposto la sospensione immediata della concessione dello stadio Bacigalupo all’Asd Taormina dopo i “fattacci” avvenuti domenica 5 dicembre nell’impianto sportivo di via Guglielmo Marconi, prima e durante la gara del campionato Uisp tra Triskell Taormina e Sporting Piedimonte. Come si ricorderà, un dirigente dell’Asd Taormina (società che gestisce, ehm, scusate, che gestiva lo stadio…) aveva deciso che l’incontro Uisp, in programma domenica alle ore 17, non doveva disputarsi “perchè – ha detto – il padrone del campo sono io, mentre il sindaco non ha alcuna voce in capitolo nè sullo sport e nè su quello che succede al Bacigalupo”. Allo stesso tempo, il dirigente aveva dato disposizione di non accendere i fari dell’illuminazione. Una volta andato via, però, i riflettori sono stati regolarmente accesi così come deciso da altri esponenti dell’Asd Taormina e la partita è iniziata (seppur intorno alle 18.15). Il dirigente-padre-padrone dello stadio è così tornato nella struttura sportiva e si è scagliato contro i “colleghi” dello stesso club che avevano autorizzato la disputa dell’incontro. Nella furia, la segreteria del “Bacigalupo” (“teatro” della lite tra dirigenti) è stata distrutta. La scrivania dell’ufficio è stata letteralmente “disintegrata”. Il “fattaccio” di domenica 5 dicembre è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con la sospensione della concessione dello stadio all’Asd Taormina, quest’ultimo club non sarà più il gestore, ma sarà solo un ospite.
Dice bene il Signor Francesco, non bisogna scherzare con i bambini, qualunque sia lo sport da loro praticato.
Riferendomi alla scuola calcio, penso che tutti gli altri genitori siano in grado di valutare e giudicare, avendo la potestà genitoriale, la qualità dell’offerta in funzione di una crescita “sana” dei nostri bimbi(è evidente agli occhi di tutti il lavoro svolto dai tecnici fino ad oggi) e quindi decidere di conseguenza.
La scuola calcio è un patrimonio da tutelare e proteggere, non scherziamoci su!
Noi non ci infervoriamo solo per cause che riguardano vicende sportive, ho spiegato nel mio precedente intervento come denunciamo le nostre dimostranze. Se il territorio cade a pezzi noi non possiamo fare altro che denunciare l’accaduto,spetta alle autorita’ competenti intervenire.La questione del campo sportivo e’ di una grande gravita’,sia perche’ il campo sportivo e’ frequentato dai bambini della scuola calcio,sia perche’ il Taormina calcio ha una lunga storia,dove nel corso degli anni tantissimi sportivi taorminesi ,giovani atleti,allenatori,dirigenti,hanno fatto la storia del calcio a Taormina.E’ evidente che abbia toccato la suscettibilita’ di queste persone che portano nel cuore la passione per questo sport e lo vogliono diffendere da chiunque si permette di buttare fango alla nostra citta’,ancora piu’ grave essendo persone che vengono da fuori. Noi continuiamo anche la nostra battaglia per sollecitare quei interventi denunciati da altri affinche’ si ottengano finalmente dei risultati.
già e il risultato di solito non è così rapido come per il Bacigalupo, o sbaglio?, in salita Branco arrancano nella fogna da anni, il Belvedere cade in pezzi da anni…
Sono innumerevoli le denunce pubblicate con foto per la conservazione ,il ripristino e la cura sia in questo giornale on line che su fb sulla totalita’ del territorio di Taormina.Molte persone di Taormina che hanno a cuore tutto quanto riguarda la nostra citta’ quasi giornalmente attraverso internet manifestano il loro disappunto su tutto quanto a Taormina non funzione cercando di mobilitare coloro che possono e non fanno.Dal problema delle palme,al Belvedere,alle zone limitrofe abbandonate,al rilascio di un certo tipo di rifiuti in zone non consentite,alle strade poco sicure,all’illuminazioni carenti,ai parcheggiatori di mezzi a due ruote in zone non consentite( vedi nel Corso Umberto ),potrei continuare fino a domani.
interessante come vi “infervorate” in campo sportivo, certo sarebbe utile che i taorminesi usassero lo stesso entusiasmo per difendere il “loro” territorio dagli speculatori, vedi una ex Pensione …oppure impedire che gli alberi centenari che fanno parte del nostro panorama vengano tagliati….oppure costringessero il Comune a prendersi cura dei sentieri che collegano Taormina al mare…..chiudersi in “settori stagni” non è molto utile per la collettività
Sono un giovane di Letojanni impegnato nel calcio con A S D ROBUR in più consigliere comunale di Letojanni , sono d’accordo con il sindaco per la decisione presa nei confronti del taormina . Lo sport deve essere un ambiente sano dove lo spirito di fratellanza deve avere la meglio.
Perche’ il nostro Sindaco a nome del comune di Taormina non denuncia questa persona per danneggiamento di un locale di proprieta’ del comune?Sarebbe una grande prova per allontanare questa persona non gradita a quanto pare da tante persone negli ambienti dello stadio stesso,e’ per dare una volta per tutte una lezione a chi si permette d’infangare il nome di Taormina nella nostra citta’.
COMPLIMENTI A PASSALACQUA
Hai detto bene, tanti sacrifici che sono stati vanificati dall’insensibilità ed inoperosità di tale “caporale”, come disse il grande Totò, e della sua truppa!
Una società sportiva che non sa o non vuol sapere di attività sportiva, che non programma, non organizza, non investe, non si adopera nemmeno a presenziare ai campionati e tornei a cui è “tenuta” a partecipare, una siffatta società ha altre mire che non sono certamente quelle sportive.
I nostri bambini svolgono l’attività da oltre tre mesi per l’abnegazione dei loro istruttori che con tanti sacrifici, superando tutte le difficoltà e gli ostruzionismi posti in atto da tali personaggi, hanno continuato a seguirli mettendo da parte ogni tipo di iniziativa volta allo scontro e ponendo, invece, come interesse primario la crescita dei nostri figli in un contesto sereno e gioioso.
Ha fatto bene il Signor Sindaco a sospendere la concessione ponendo così fine a questo monopolio che nulla ha di sportivo!
Ma si faccia in modo che questo personaggio uscito sicuramente nel periodo pasquale di quest’anno,quindi dall’uovo di pasqua,non metta piu’ piede nella nostra citta’,allontanarlo e definirlo ufficialmente persona non gradita.A quanto mi risulta non e’ la prima volta che questo scaricatore di porto manifesti in maniera insulsa con atteggiamenti a dir poco grotteschi prendendosela un po con tutti,insultando e aggredendo allenatori e dirigenti dell’A.S.D.Taormina calcio,idem per il Trappitello calcio,con lo Sporting Taormina,con il Triskell Taormina,affossando tutto il settore dei bambini dopo tutti i sacrifici fatti negli anni passati.Sicuramente personaggi di questo tipo la nostra citta’ ne puo’ fare a meno,e chiedo al nostro Sindaco di restituire dignita’ allo sport a Taormina.
Da autentico sportivo, ma, soprattutto, cittadino di Taormina, non posso che applaudire il “Nostro” Sindaco, che con un gesto eloquente e significativo, oltre ad un perentorio, quanto necessario intervento, non solo ha difeso la Sua e Nostra Città, ma ha dato una lezione di civiltà educativa ad un “personaggio” che, dubito, possa capire. D’altronde, questo Signore, se così si può chiamare, non è la prima volta che agisce e si comporta da “ospite” indesiderato. Si, proprio così : OSPITE NON DESIDERATO! La nostra città, ha una lunga cultura sportiva e nessuno può permettersi di calpestarla. Il Taormina Calcio, negli annali storici ha scritto pagine memorabili di gloria e di successi che nessuno potrà mai cancellare. Penso che sportivi autentici che hanno sempre voluto bene alla squadra della nostra città, qualsiasi categoria partecipasse, e, mi riferisco ai mitici Cavaliere Pancrazio Lo Turco, all’impareggiabile Umberto Crescenti, all’ex Sindaco Santino Briguglio, fino ad arrivare “all’ultimo dei mohicani” Don Cesare Bambara, si rivolteranno nella tomba nel vedere e, soprattutto, sentire oltraggiare ciò che hanno tanto amato e come il sottoscritto direbbero :- Egregio “signore” lei non merita di far parte della nostra comunità; lei non è degno di sostenere i nostri colori; lei non si deve permettere di offendere l’intelligenza, la dignità e l’onore dei cittadini taorminesi, che da sempre, si sono contraddistinti per signorilità ed eleganza oltre che galanteria!- Si porti pure i suoi miseri denari che non possono, certamente, comprare la nostra dignità. Vada a vivere ed imperversare dove gli verrà concesso di fare. Taormina, lo stadio “Bacigalupo”, testimone di epiche battaglie sportive, non sentiranno, certo, la sua mancanza . Se ne vada, egregio “signore” e si porti pure i suoi fedeli “masnadieri”, Taormina sportiva ha bisogno di pulizia assoluta, di signorilità, di lealtà e limpidezza, anche se dovesse ripartire da altre categorie ed altri campionati, vedrà che a poco a poco ritornerà a ricalcare i palcoscenici che gli competono.
Lieto di non averla mai conosciuta
Prof. Giuseppe Vitale
Non so chi sia il Signore che ha fatto questa pagliacciata ma vorrei dire a sto tizio che lo sport è componente essenziale della nostra società , capace di trasmettere “tutte le regole fondamentali della vita sociale” e portatore di valori educativi fondamentali quali “tolleranza, spirito di squadra, lealtà. La sfida comincia nel portare a livello di coscienza i valori dello sport, l’uomo al di là dell’atleta. Questo è possibile tenendo conto che lo sport, anche lo sport, esprime amore, libertà, creatività, autonomia, giustizia, felicità ecc.ecc.aggettivi che formano il mistero profondo dell’uomo.Caro signore sa cosa diceva De Coubertin. Lo sport non può divenire la nuova religione planetaria che unirà il mondo, ma esso può rivelare e ricreare risorse forse insostituibili per la costruzione di un mondo unito.
Cosa che credo manchi ha lei mi creda si dimetta dal gestire una società che porta il nome di Taormina Grazie Sig Sindaco della sua doverosa attenzione … ha dimenticavo se ci sono danni li faccia pagare a sto tizio.
Black
Conosco il Dirigente è uno “Scassapaghiaru”.
Scusate, ma perchè nessuno fa il nome di questa persona?
Grazie di cuore Sindaco !!!
Hai dimostrato ancora una volta di avere gli “ATTRIBUTI” e di meritare il rispetto (politico) di tutti e il posto che occupi.
Bello poter cambiare opinione (politicamente perchè sulla tua persona non avevo mai avuto dubbi).
Taormina ai taorminesi: magari non avremo la serie D o altri palcoscenici più importanti ma l’amore disinteressato per la nostra città viene prima di tutto.
Peppe Sterrantino