Taormina. Ancora disagi per il Triskell Taormina di calcio Uisp in merito all’utilizzo dello stadio “Valerio Bacigalupo”. Ieri pomeriggio, infatti, la gara di campionato con lo Sporting Piedimonte, in programma alle ore 17, è iniziata con oltre un’ora di ritardo a causa dell’ostruzionismo di alcuni dirigenti del Taormina calcio (società che gestisce l’impianto sportivo comunale). Malgrado la convenzione comunale reciti chiaramente che tutte le squadre di calcio locali hanno diritto a utilizzare la struttura di via Guglielmo Marconi per allenamenti e partite, c’è ancora chi crede di essere il padrone (e non soltanto il gestore) dello stadio e di decidere chi far giocare e chi no. I fari dell’impianto dell’illuminazione, per la cronaca, sono rimasti spenti fino alle 18.15. Nel frattempo, un giocatore ha annunciato che avrebbe informato il sindaco Mauro Passalacqua di quanto stava per accadere. Un dirigente del Taormina, davanti a numerosi sportivi, ha detto pubblicamente che “il sindaco non ha alcuna voce in capitolo sullo sport cittadino e su quanto accade al Bacigalupo e che comunque la principale società della Perla è tutelata dall’assessore al ramo”. Il su citato dirigente, convinto che la gara Triskell-Sporting Piedimonte non si sarebbe disputata così come da lui disposto, è andato via, ma avendo notato, poco dopo, che le luci dell’impianto erano accese, è tornato allo stadio e ha inveito pesantemente contro i “colleghi” dello stesso club che avevano dato l’ok alla disputa del match. All’interno della segreteria del “Bacigalupo” si è sfiorata la rissa. La scrivania dell’ufficio è stata distrutta totalmente. “Voglio soltanto dire – ha dichiarato Marco Privitera, presidente del Triskell – che la mia squadra è stata penalizzata da quanto accaduto. Visto il forte ritardo, ci siamo riscaldati velocemente e durante la gara ben tre atleti della mia squadra sono stati costretti a uscire dal terreno di gioco per problemi muscolari, proprio a causa di un riscaldamento approssimativo”. Per la cronaca, il Triskell Taormina ha perso 3-1. La rete della bandiera biancazzurra è stata segnata da Iulian Motfolea.
Le due società non “gestivano” insieme un’unico settore giovanile bensì è solo il Taormina ad averlo fatto e nella maniera che tutti conosciamo, si informi!
Lo Sporting ha da tempo intrapreso la volontà di avviare una scuola calcio che gli è stata impedita,non per dualismo ma per imposizione.
Ben vengano più scuole calcio; è stato per caso uno sfascio avere in campo una squadra in eccellenza, una in promozione, una in seconda categoria ed una amatoriale anche se quest’ultima ancora non ha trovato il proprio sacrosanto spazio per allenarsi???
Si vedrà in futuro chi avrà la volontà di operare per il bene dei bambini e per la loro giusta crescita sportiva.
Concordo quanto affermato dal Sig.Francesco,invito chi non e’ informato a non parlare .Le due societa’ di comune accordo stanno gestendo il settore giovanile e lo stanno facendo nel peggior modo possibile.Inizialmente lo Sporting Taormina doveva aprire un suo settore giovanile , l’A.S.D.Taormina doveva fare altrettanto,ma era chiaro a tutti che una cosa del genere avrebbe portato allo sfascio totale,sia per la convivenza,sia per gli orari e i giorni d’allenamento,cosi tramite l’intervento dell’Amministrazione si e’ arrivato ad un accordo.Nessuno impediva allo Sporting Taormina di aprirsi un settore giovanile,e non centra proprio niente i cosidetti regolamenti che riconoscono un unica societa’.Se sono state disattese alcune cose,ritengo che chi si sente danneggiato a fatto male allora a prendere un impegno di comune accordo.
Non le dire tu le fesserie, da quando in qua due società “gestiscono” un unico settore insieme; semmai l’una ha “forzatamente costretto” l’altra a condividere un’unico progetto.
Non rimaneva altro da fare che “osservare” l’operato e tutelarlo dato che i regolamenti sportivi riconoscevano un’unica società.
Tale società ad oggi ha totalmente disatteso gli impegni concordati facendo “volutamente” scadere tutte le scadenze imposte da essa stessa.
Caro Alex la gestione pessima di quest’anno e’ da attribuire anche alla convivenza del settore giovanile dell’A.S.D.Taormina con lo Sporting Taormina che hanno di comune accordo gestito il settore dei bambini.Prima di dire fesserie informatevi bene.
Caro Pietro, hanno promesso anche una scuola calcio con centinaia e centinaia bambini, seguiti da decine e decine di tecnici, con centinaia e centinaia palloni e centinaia Kit di abbigliamento, con decine di magazzinieri, dirigenti accompagnatori, custodi, segretari, tanti pulmini per le centinaia di bambini provenienti dall’hinterland,
medici, psicologi, ortopedici, medici sportivi……………….
Hanno promesso, loro, hanno promesso, hanno……..
Ma….tutto questo solo quando si coagula la mandorla!!!!!
Intanto godiamoci i preliminari di champion.
Non toccate il taormina calcio ed i suoi “dirigenti”, hanno promesso la champion in cinque anni mentre voi pensate di divertirvi a gicare a calcio, eresia!!!
Caro direttore, sarebbe opportuno invitare l’assessore al ramo e chiedergli cosa intende il dirigente in oggetto per ” è tutelata dall’ assessore al ramo”. Solitamente un pubblico amministratore dovrebbe “tutelare” tutte le realtà associative in questo caso sportive, della città e non permettere queste cose.