Taormina. “Soddisfazione da parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Imprenditori per Taormina per il lavoro svolto dal Comitato agli eventi composto da Alessandra Caltabiano, Cesare Cingari, Giuliana e Valeria Russotti e Germana Ambra, nominato all’unanimità dall’Assemblea dei soci”: sono le parole del presidente Franco Parisi. “Il Comitato, già subito al lavoro – ha continuato Parisi – ha progettato l’addobbo del Corso Umberto con 100 alberi innovativi della specie Cupressocyparis Castewellan Gold Spirale, fatti arrivare appositamente dal gruppo vivaistico TorSanLorenzo e completati da più di 300 microlucciole ciascuno. Il prototipo sottoposto alla valutazione di alcuni commercianti ha riscontrato il parere favorevole, tanto che, al contributo economico per la realizzazione dell’addobbo, hanno partecipato anche molte attività commerciali non associate. Il Comitato, subito dopo il Natale, si metterà in moto per la realizzazione del Carnevale e di alcuni eventi da realizzare a marzo e ad aprile del 2011, per attirare e intrattenere i turisti, visto che quest’anno la Pasqua sarà il 24 aprile. Il Consiglio direttivo, quindi, ringrazia, oltre agli associati, anche tutti coloro che hanno contribuito per rendere Taormina, come sempre, pronta ad ospitare i turisti durante il periodo natalizio e che contribuiranno alla realizzazione dei prossimi eventi studiati per il bene di tutte le attività produttive”.
grande sforzo da lodare per gli imprenditori….ma se non si mettono in funzione le telecamere per controllare il corso umberto di notte di questi alberi e microlucciole ne resteranno ben poco per via dei soliti vandali notturni.
C’è stato un tempo in cui le decorazioni Natalizie a Taormina le facevano altri, c’è stato un tempo in cui vi era voglia di valutare curare e allestire cercando di non snaturare un luogo romantico come Taormina, ma di creare il più possibile un atmosfera festosa, nella migliore delle tradizioni che sui Taormina erano nate.Ma per fare ciò c’è bisogno di un minimo di cultura di senso estetico in sostanza di buon gusto, la quale pare mancare alla attuale logica del io pago io decido.
Sergio Sferra