Giardini. Nell’hinterland taorminese spopola il gioco a quiz di cultura generale “Dottor Why”. A Giardini, infatti, in un noto locale, quotidianamente si riuniscono tantissimi concorrenti per mettersi alla prova in questo innovativo svago multimediale. La serata viene curata da un presentatore che legge le domande tramite un teleschermo, commenta i risultati e offre omaggi ai partecipanti più abili, affiancato da un deejay che anima la serata con la musica. Il “Dottor Why” si divide in tre fasi: la partita di qualificazione (45 domande di vario genere) dove accedono alla finale le migliori squadre, un breve spareggio di 5 domande dove i team rimanenti hanno la possibilità di accedere alla fase successiva ed infine l’attesa finale in cui si affrontano gli avversari più forti per aggiudicarsi i premi messi in palio dal locale. Tra i migliori giocatori c’è sicuramente il taorminese Giovanni Muscolino (nick name: “Iblis”), vincitore nei mesi scorsi del torneo della Provincia di Catania (dove ha vinto una pulsantiera personalizzata) e attualmente al comando della classifica nazionale e regionale. Vanno elogiati anche: Gianmarco Vinci (“Pre-Potenti”) che si è aggiudicato recentemente il torneo della Provincia di Messina (vincendo una pulsantiera personalizzata); Giuliano Longo (“Ax_Lo_Snob”), attualmente al quinto posto nella graduatoria regionale siciliana; Francesco Bianca (“Acr_ Messina”), piazzatosi al secondo posto nel torneo messinese; Fabrizio Galliano (“Bella Fra”); Antonio Vinci (“Eustass Kid”); Fabio Merlino (“El Merlo”); Daniele Galliano (“Apocalisse”); il taorminese Giovanni Patanè (“El Pata”); Claudio Giuffrida (“Rinco”), arrivato terzo nel campionato di Messina; Paolo Zino (“Acitano”), attualmente al secondo posto nella classifica nazionale e Michele Caruso (“Lestrand”). Il “Dottor Why” è nato nel 1999 (data della prima versione del gioco) da un’idea del romano Claudio Cera, scopritore dell’esistenza di un gioco cartaceo che permetteva di conoscere tantissime persone, chiamato la “Messaggeria”. Prendendo spunto da ciò, ha deciso di creare uno svago alternativo dove tutti i concorrenti potessero gareggiare, confrontarsi e fare amicizia. Assieme al suo grande amico Paolo De Angelis, nell’autunno del 1996 hanno lavorato assiduamente alla realizzazione di questo progetto. Nel 2000 è nata la pulsantiera in legno che pesava circa 2,5 kg. Un anno dopo si sono formati i primi dispositivi-radio scritti a mano. Nel febbraio del 2002 si è tornati ad utilizzare la plastica introducendo allo strumento i cavi elettrici. Mentre nel luglio del 2003 per occupare meno spazio si sono ridotte le dimensioni dei dispositivi elettronici. Nel 2007 sono state realizzate le pulsantiere wireless, che hanno permesso di poter giocare con più facilità. Quest’anno, l’appassionante svago si è migliorato ulteriormente con l’uscita del “Dottor Why Evolution”. (Guarda le altre foto qui in basso)
Luigi Siligato