Taormina. Si è conclusa nei giorni scorsi la mostra di scultura e pittura di Patrizia Materia Tolomeo, inaugurata lo scorso 21 ottobre nell’ex Chiesa del Carmine, alla presenza dell’assessore Vittorio Conti e del consigliere comunale Salvo Cilona. La serata, immortalata dal fotografo Vittorino Puglia, è stata introdotta dal maestro Nino Ucchino, che ha descritto le opere sottolineando la capacità di Patrizia di cimentarsi nei due grandi poli dell’arte, la scultura e la pittura, all’interno dei quali l’artista è capace di muoversi con grande disinvoltura alla ricerca continua di nuove suggestioni e nuove tecniche. L’intervento del giornalista-scrittore Crisostomo Lo Presti è stato invece incentrato sul tema che ormai da molti anni caratterizza i quadri di Patrizia: i corpi coperti che vogliono sottolineare che il vero protagonista del mondo è lo spazio che continua. Talvolta il drappeggio lascia spazio alla figura umana, è la vita, lo spazio di tempo che abbiamo a disposizione, ma è sempre presente ed è pronto a fagocitare ogni forma di vita al termine del suo ciclo vitale, diventando un tutt’uno con noi. Secondo Lo Presti il tema è autobiografico, tradisce cioè la personalità introversa e introspettiva ma anche curiosa dell’autrice, multisfaccettata dunque, ma coerente con le proprie intenzioni. Il maestro Agatino Scuderi e il figlio Giuseppe hanno regalato una chicca musicale con la chitarra classica alla folla di appassionati intervenuta all’inaugurazione. La mostra ha registrato un grande successo di pubblico.