Taormina. Palazzo dei Giurati sta attuando le procedure per attuare sette “cantieri di lavoro” che sono stati di recente approvati dal competente assessorato regionale. “Adesso – ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Muscolino, che si è recato ieri mattina a Palermo per pianificare la situazione – è il momento di attivarsi per realizzare gli interventi”. Si tratta di un finanziamento sui fondi Fas che nel complesso raggiunge, per la “Perla”, 762mila euro e che riguarda interventi ripartiti in varie zone. I cantieri saranno presto aperti per: recupero e sistemazione delle scalinate di accesso della frazione di Mazzeo che va dalla statale alla via omonima del borgo e sempre dalla statale alla via Appiano (due cantieri per 220 mila euro); realizzazione del marciapiede lato est e predisposizione delle opere di sottosuolo dell’impianto di illuminazione lungo la via Cannizzoli della frazione Trappitello nel tratto verso la via Spagnolo e nel tratto verso la Sp 185 (due cantieri per 219 mila euro); recupero e sistemazione delle scalinate nella zona a mare di Taormina denominate “Badia” e “Spisone” (due cantieri per 213mila euro); recupero della pavimentazione e rivestimento dei muretti in pietra della piazza Goethe e del marciapiede della Via Von Gloeden (un cantiere per 110 mila euro). Insomma Taormina presto si trasformerà in un cantiere aperto. Si tratta dell’effetto di un decreto recentemente approvato che ha dato l’ok, in tutta la Sicilia, a circa 1.720 cantieri regionali. Taormina è tra le città che ha ottenuto un buon numero di nullaosta in questo settore. Adesso si potrebbe aprire l’era della sistemazione di alcune location che da anni attendono interventi. L’assessore Muscolino dovrà adesso prodigarsi affinché le opere siano presto portate a compimento. Ovviamente bisognerà superare le procedure burocratiche che sono necessarie per vedere i giovani al lavoro nelle strade della “Città del Centauro”.
Mauro Romano