Taormina. L’Asm punta alla trasformazione in Spa. Nei giorni scorsi il presidente e il direttore generale dell’Asm, rispettivamente Emilio Fragale e Tanino Longo, si sono recati a Palermo per discutere con i dirigenti dell’Assessorato regionale Turismo e Trasporti sulle conseguenze dell’entrata in vigore della normativa che indica misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. Quest’ultima disposizione di legge sembra inibire la possibile trasformazione della Azienda Speciale in Società per azioni. Infatti, il dato letterale della disciplina preclude la possibilità di costituire Spa ai Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti. “La questione è di notevole importanza – ha spiegato Fragale – per il futuro industriale e gestionale dell’ente strumentale del Comune di Taormina. Per un verso, infatti il diverso
nomen iuris favorirebbe prospettive di sviluppo e di crescita. Per altro verso, la mancata trasformazione costituisce ostacolo per la corresponsione, da parte della Regione, dei contributi straordinari per il trasporto. Bisognerà, dunque, muoversi in due diverse direzioni, una di carattere amministrativo-burocratica, l’altra di carattere politico. La prima strada impegna sensibilità tecnico-giuridiche e necessita del conforto di pareri possibilmente resi dall’Ufficio legislativo e legale della Regione e dall’Avvocatura di Stato. La seconda strada impegna la sensibilità politica del legislatore regionale e nazionale e quindi tutta la deputazione messinese. A livello nazionale cercando di ottenere una deroga considerata la specificità di Taormina che non merita di essere misurata o classificata tenendo conto del mero dato demografico. A livello regionale intervenendo, con urgenza, per salvare i contributi in un settore così delicato, anche dal punto di vista sociale, come quello del trasporto su fune e su ruote. Questa direzione è anche invocata dal presidente del Consiglio comunale, Eugenio Raneri”.
per la crescita economica dell’ASM, perchè non dare un’altra area parcheggio ad un altro privato, magari con annesso servizio pullman, come c’è già nel largo della Madonnina? E volete i contributi regionali????? boh!!!????