Taormina. Inaugurato il “Centro diurno per diversamente abili” presso la Parrocchia S. Venera di Trappitello. “Sul territorio – spiega Pippo Calà, presidente dell’associazione Carpe diem onlus – si apre una seria opportunità di respiro per decine di famiglie di soggetti diversamente abili. All’inaugurazione del Centro diurno erano presenti organi istituzionali di primissimo piano della politica regionale, provinciale e comunale, tra cui l’on. Pippo Currenti, l’assessore provinciale Mario D’Agostino e il sindaco di Giardini, Nello Lo Turco. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’evento e vorrei anche esprimere a nome dell’associazione Carpe diem onlus e di Unitalsi un ringraziamento al Comune di Taormina. Un grazie va soprattutto al sindaco Mauro Passalacqua e all’assessore comunale ai Servizi sociali Vittorio Conti, che hanno permesso a tre ragazzi diversamente abili di recarsi a Parigi. Le grandi cose nascono da piccoli gesti e io credo che si stanno ponendo le basi affinchè possa nascere nella nostra realtà una diversa considerazione dell’altro come risorsa e non come problema”. Oltre a Pippo Calà, l’incontro è stato organizzato anche dal parroco Padre Tonino Tricomi, dal direttore della Caritas della Diocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, Sac. Gaetano Tripodo e dal presidente dell’associazione “L’albero di Andrea”, Loredana Nicita.
Caro direttore,
sono una delle tante persone che spesso e volentieri leggono il suo giornale on line…
le scrivo semplicemente per farle notare un piccolo particolare… più di una volta ho notato che la Parrocchia di cui anche in questo articolo lei parla viene denominata “S. Venera”. Forse molti non sono a conoscenza che il nome corretto della nostra Parrocchia è “Sacro Cuore di Gesù”.
Per molti anni la Parrocchia è stata erroneamente chiamata con il nome della Santa (a cui il paese e particolarmente devoto) poichè essa nacque per accogliere i fedeli in una nuova struttura che fosse più grande e che potesse aggiungersi alla Chiesetta di S.Venera, situata proprio alle sue spalle. In troppi però ancora non sanno che all’interno di questa struttura è presente una meravigliosa statua del Sacro Cuore di Gesù da cui dunque prende il nome la nostra Parrocchia!
Chiaramente il mio commento vuole solo essere una semplice precisazione e si aggiunge volentieri alla mia più sincera espressione di piena approvazione nonchè ammirazione per l’operato del quale il suo articolo tratta.
Buon lavoro e grazie per lo spazio concesso…
Arabella
Caro Direttore,
ho appreso in data odierna dal tuo giornale on line, la notizia che sabato 09 ottobre, presso la Parrocchia S. Venera a Trappitello, è stato inaugurato il “centro diurno per persone diversamente abili”, il quale vedrà ospiti alcuni bimbi autistici (e relativi assistenti), con frequenza pomeridiana, due volte alla settimana il martedì ed il giovedì, per alcune ore, come peraltro riportato sulla stessa locandina di presentazione dell’evento, affissa al di fuori della Chiesa di S. Venera. Quindi, così stando le cose, più che un “Centro diurno per diversamente abili”, sarebbe da considerare alla stregua di un centro ricreativo pomeridiano per bimbi autistici.
Nella mattinata di domenica 10 ottobre, mi sono complimentato personalmente con Padre Tonino, con il quale sussistono eccellenti rapporti interpersonali, il quale, in quella sede, mi ha messo a conoscenza del prosieguo dei proficui contatti (e dello spirito collaborativo che li permea e che ne ha determinato la nascita), con la Presidente dell’Associazione “Il Rifugio del Cuore” di Giardini Naxos, Emanuela Incorvaia, in vista della definizione delle tematiche che porteranno alla prossima realizzazione di una importante realtà operante in ambito socio-assistenziale, volta al soddisfacimento delle necessità delle persone diversamente abili.
Questa, una volta operativa, sarà una pietra miliare nei rapporti sociali, arricchendo culturalmente e spiritualmente tutti coloro che vi prenderanno parte a vario titolo, in nome di un valore fondamentale, quello della fratellanza e della collaborazione sociale verso coloro che sfortunatamente non sono “normodotati”, oramai sopiti da tempo.
Con amicizia e cordialità
Antonio Pitrelli